ALBAVILLA – Nuova veste per le case Aler di via Aldo Moro ad Albavilla. Le tre palazzine, suddivise in sei blocchi abitativi, costruite negli anni ’80, saranno infatti oggetto di un importante intervento di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica, possibile grazie alle risorse della legge ‘Superbonus 110% e bonus facciate’ con fondi regionali a copertura dei costi non ammissibili e fondi Aler, per un totale complessivo di 4 milioni di euro.
“Oggi è una giornata importante – ha detto il sindaco di Albavilla Giuliana Castelnuovo durante la conferenza stampa indetta giovedì mattina per presentare il progetto – dietro questo risultato c’è un grandissimo lavoro di squadra e delle scelte politiche precise. Dopo tanto tempo siamo finalmente riusciti a dare una risposta concreta alle 50 famiglie di Albavilla che abitano i fabbricati Aler e che potranno, dopo l’intervento, vivere in un ambiente esteticamente più bello e funzionale, anche dal punto di vista energetico. Un sentito ringraziamento ad Alessandro Fermi che ha lavorato per recuperare i fondi regionali e ad Aler Varese, Como, Monza Brianza che ha creduto in questo progetto”.
I lavori, che cominceranno a breve, probabilmente già la prossima settimana, prevedono diversi interventi: il risanamento delle facciate con posa di cappotto termico, la realizzazione di una parete ventilata sui vani scala e su tutte le parti non riscaldate, la sostituzione dei serramenti, comprese tapparelle e cassonetti, l’installazione di nuove caldaie autonome a condensazione negli alloggi, la realizzazione di un impianto fotovoltaico con accumulo e posa di colonnine di ricarica per auto elettriche e l’installazione di impianti ascensore che abbatteranno le attuali barriere architettoniche.
“Grazie a questi interventi – ha spiegato il presidente di Aler Como, Varese e Monza Brianza, l’architetto Giorgio Bonassoli – le case Aler diventeranno oltre che esteticamente più belle anche più efficienti con un salto di ben due classi energetiche, dalla G alla E. Questo consentirà alle famiglie che vi abitano, 130 persone in totale, di avere anche importanti risparmi dal punto di vista energetico, un tema molto attuale come sappiamo”.
“Sono molto soddisfatto – ha aggiunto Bonassoli – come Aler abbiamo davvero tanti lavori in corso per un totale di 80 milioni di interventi sulle tre province che seguiamo e difficilmente si trovano contesti così sereni come quello di Albavilla. E’ stato facile e immediato confrontarsi con gli amministratori, il gioco di squadra è stato fondamentale. Quando ho incontrato Alessandro Fermi ho subito colto l’entusiasmo per il suo paese e per questo progetto, grazie al suo supporto e a Regione siamo riusciti ad andare dagli istituti di credito e avere i finanziamenti. Le istituzioni hanno davvero lavorato per il bene dei cittadini e ora i cittadini vedranno i risultati“.
“Ero sindaco di Albavilla quando ho iniziato a ragionare su come recuperare i fondi per sistemare le case Aler, visibili a tutti all’ingresso del nostro paese – ha detto Fermi, presidente del Consiglio Regionale e consigliere comunale albavillese – purtroppo ai tempi non siamo riusciti a trovare il modo e le risorse per avviare questo percorso. Oggi dunque festeggiamo un grande traguardo: le case di cui parliamo sono state costruite in anni sfortunati, con una progettualità e una realizzazione problematica, esteticamente brutti e poco vivibili. Giorgio Bonassoli ha condiviso la necessità di trovare uno strumento per fare un deciso salto di qualità e di questo lo ringrazio. Trovare 4 milioni di euro per rifare questi edifici non è stato facile ma grazie all’impegno di tutti gli attori coinvolti siamo riusciti”.
L’impresa che si occuperà dei lavori è l’Alfredo Cecchini Srl di Roma. Il cantiere dovrebbe avviarsi già la prossima settimana e dovrebbe concludersi entro il 2023. Per i residenti non vi saranno disagi ‘abitativi’, cioè potranno rimanere nei propri alloggi per tutta la durata dei lavori.