ANNONE DI BRIANZA – “Oggi siamo qui per ricordare Claudio Bertini, morto innocente di una tragedia che ancora fatichiamo a comprendere ma che siamo determinati a non far accadere mai più”. E’ stato il sindaco di Annone Brianza Patrizio Sidoti ad aprire il momento di riflessione e confronto organizzato questa mattina, sabato 29 aprile, nei pressi del ponte di Annone di Brianza, a 6 mesi dal suo crollo.
Era il 28 ottobre 2016 quando il manufatto si è sgretolato sotto il peso di un tir da 108 tonnellate di passaggio, crollando sulla sottostante Statale 36 e colpendo in pieno l’auto del civatese Claudio Bertini, unica vittima (ma il bilancio poteva avere conseguenze ben peggiori) di un disastro intorno a cui ruotano tante domande.
Sabato mattina un centinaio di persone tra cittadini e autorità del territorio – oltre a quello di Annone Brianza Sidoti, di Civate Baldassarre Mauri e di Lecco Virginio Brivio erano presenti tutti i sindaci dell’oggionese – hanno preso parte alla piccola ma intensa cerimonia che si è svolta proprio nei pressi del cavalcavia interrotto. Partendo dallo stabilimento della ditta FB Design il corteo si è diretto verso il manufatto, dove è stata depositata una corona d’alloro in memoria di Claudio Bertini, ricordato con 1 minuto di silenzio.

Il sindaco di Annone ha quindi fatto il punto sullo stato dei lavori per la ricostruzione del ponte: “Il 14 febbraio come sapete abbiamo avuto un incontro a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dove ci è stata promessa la ricostruzione. Il 27 aprile, pochi giorni fa, ci siamo riuniti in un ulteriore tavolo tecnico con il Ministero e Anas attraverso il quale è stato dato incarico ufficiale all’Ente Strade di occuparsi dei lavori. I finanziamenti ci sono, il progetto pure e sotto il cavalcavia delle macchine sono già state portate in attesa dell’avvio del cantiere”.
Scongiurando intoppi entro la fine del 2018 (1° novembre la data auspicata) il nuovo ponte di Annone verrà inaugurato e riaperto al traffico: “Il cronoprogramma concordato prevede l’assegnazione dei lavori il 1° novembre di quest’anno: un anno dopo spero di vederci qui ancora tutti insieme per inaugurare il ponte” ha commentato Sidoti.
Presenti anche i parlamentari democratici lecchesi Veronica Tentori e Gianmario Fragomeli che hanno preso parola insieme al senatore della Lega Nord Stefano Arrigoni: “Il crollo del ponte è stata un’esperienza drammatica e vergognosa che non ci dimenticheremo mai – ha dichiarato Tentori – ma è riuscita a portare un’unità e una coesione tra di noi molto importanti. Abbiamo un cronoprogramma ma il nostro impegno non finisce qui – ha aggiunto – vigileremo perchè i tempi e i lavori vengano rispettati e perchè entro la fine del 2018, come stabilito, il ponte venga inaugurato”.
“In un paese civile le infrastrutture non possono essere orfane – ha aggiunto Arrigoni – la politica della manutenzione deve essere al centro di ogni programma e di ogni impegno. La mobilitazione immediata che c’è stata a seguito del crollo per garantire i disagi al minimo e per avviare i lavori al più presto è l’esempio di un territorio che assume la consapevolezza dell’importanza del bene comune”.

Anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio ha voluto sottolineare l’importanza della manutenzione, invitando a fare di prevenzione e sicurezza le parole d’ordine di ogni amministratore: “Meglio investire in manutenzione che in un’opera nuova” ha commentato, ricordando quanto accaduto pochi anni fa nella scuola media Tommaso Grossi di Lecco dove un controsoffitto era ceduto: “Fortunatamente era sera e la scuola vuota, ma cose come queste non devono succedere, da nessuna parte”.
GALLERIA FOTOGRAFICA