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Como riconosciuta come “Città creativa UNESCO” per l’artigianato tessile

viviana 8 Novembre 2021

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COMO –  E’ arrivata oggi, 8 novembre, la notizia del riconoscimento di Como come “Città creativa UNESCO 2021“, candidata nella sezione di artigianato tessile.

La Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay ha designato 49 nuove Creative Cities e tra queste Como, nel settore Artigianato e Arte popolare, e Modena, nel settore Media Arts. Il numero delle Città Creative italiane sale così a 13.

Audreay Azoulay ha ricordato che “In ogni città deve essere sviluppato un nuovo modello urbano, insieme agli architetti, gli urbanisti, i paesaggisti ed i cittadini. Stiamo incoraggiando tutti a lavorare con gli stati per rinforzare la cooperazione internazionale tra le città che l’UNESCO desidera promuovere”.

La Rete delle Città Creative, di cui fanno parte le città riconosciute per l’impegno nel porre la cultura e la creatività al centro del loro sviluppo e per la condivisione di conoscenze e buone pratiche, ora conta 295 membri in 90 paesi.

“E’ oramai ufficiale: Como è membro della rete Città Creative dell’UNESCO nel network Artigianato e Arte Popolare.- scrive Massimo Franzin, presidente del  Club per l’UNESCO di Como – Un importante risultato ottenuto grazie allo sforzo dell’Amministrazione Comunale, di Fondazione Volta, della Camera di Commercio e di tutte le aziende e associazioni che hanno concentrato gli sforzi per l’ottenimento di questo importante risultato. E’ importante precisare che quello ottenuto oggi, anche se può sembrare un traguardo, è senza ombra di dubbio, una partenza: solo facendo rete, soltanto facendo squadra sarà possibile attuare una produzione con processi circolari, sostenibili ed inclusivi”.

Al centro dell’attenzione lo sviluppo sostenibile:

“Da anni l’UNESCO, con la Commissione Nazionale e la Federazione Nazionale dei Club e Centri UNESCO, è impegnata nel raggiungimento degli obiettivi strategici dettati dell’Agenda 2030 dell’ONU, per uno Sviluppo Sostenibile. La sfida  – conclude Franzin – è proprio questa: sfruttare al massimo questa opportunità che ci sta dando questo riconoscimento, per adoperarci tutti e in prima persona per raggiungerli.”

Gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile:

Goal 1: Sconfiggere la povertà
Goal 2: Sconfiggere la fame
Goal 3: Salute e benessere
Goal 4: Istruzione di qualità
Goal 5: Parità di genere
Goal 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
Goal 7: Energia pulita e accessibile
Goal 8: Lavoro dignitoso e crescita economica
Goal 9: Imprese, innovazione e infrastrutture
Goal 10: Ridurre le disuguaglianze
Goal 11: Città e comunità sostenibili
Goal 12: Consumo e produzione responsabili
Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico
Goal 14: Vita sott’acqua
Goal 15: Vita sulla Terra
Goal 16: Pace, giustizia e istituzioni solide
Goal 17: Partnership per gli obiettivi

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