Erba

Antenna di via Trieste, il sindaco: “Situazione monitorata. Niente 5G”

Miryam Colombo 7 Agosto 2020

Attualità, Erba

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ERBA – Si è svolto ieri sera, giovedì, l’incontro tra il sindaco di Erba, Veronica Airoldi, e i rappresentanti dei residenti del quartiere di San Rocco in merito all’installazione dell’antenna telefonica di via Trieste. Presenti anche l’assessore Francesco Vanetti e l’ingegner Nicola Santoro.

Lo scorso martedì i cittadini avevano inviato una lettera accompagnata da 78 firme chiedendo al sindaco udienza per poter avere chiarimenti e rassicurazioni. Ieri sera l’incontro: “Abbiamo esposto le preoccupazioni degli abitanti del quartiere soprattutto circa i possibili danni alla salute dovuti alle emissioni di onde elettromagnetiche, ma anche relative all’impatto visivo e ambientale e alle dimensioni del nuovo impianto di telecomunicazioni – ha precisato Alberta Chiesta, residente e portavoce del gruppo – Abbiamo anche sottolineato le notevoli dimensioni dello stesso e il fatto che i cittadini non abbiano avuto informazioni preventive sul suo posizionamento”.

A margine della riunione il sindaco ha quindi commentato: “È stato un incontro utile per spiegare la situazione. Abbiamo precisato che l’antenna non è nuova, ma che è stata resa definitiva dopo il crollo di quella provvisoria, posizionata nel rispetto del Piano Elettromagnetico comunale approvato all’unanimità del Consiglio comunale nel 2016, in un punto diverso rispetto a quella precedente per garantire maggior sicurezza a persone e edifici”.

Per quanto riguarda le preoccupazioni riguardo alla salute dei cittadini, il sindaco ha precisato: “Comprendo le loro preoccupazioni che sono condivise anche da me, come sindaco e amministratore della città. Per questo motivo, ho proposto ai residenti di posizionare dei rilevatori forniti da Arpa all’esterno delle loro abitazioni che, per un certo periodo di tempo, monitorino le emissioni delle onde elettromagnetiche in modo che possano esserci maggiori rassicurazioni”.

Altra questione posta sul tavolo di confronto ha riguardato la possibilità, in futuro, di installare un impianto 5G. A questo proposito il sindaco Airoldi ha ribadito come questa tecnologia non sia attualmente prevista dal Regolamento del Comune di Erba e che, di conseguenza, non ci sono margini di applicabilità: “A meno che non venga modificato il Regolamento, non verranno installati dispositivi di questo tipo – ha concluso – E da parte mia, almeno durante il mio mandato, non c’è alcuna intenzione di procedere in questa direzione”.

“Abbiamo apprezzato la disponibilità del sindaco di incontrarci – ha chiosato Alberta Chiesa -. Questo primo incontro interlocutorio è servito per condividere le nostre preoccupazioni con l’Amministrazione che ha accettato la nostra richiesta di convocare un’assemblea di quartiere nella prima decade di settembre  per informare tutti i cittadini su questo tema”.