
ERBA – “Le critiche mosse dal Movimento 5 Stelle sui PUC sono assolutamente strumentali. La mozione presentata dal consigliere Doriano Torchio è di fatto superata, dal momento che il Comune, insieme ai Servizi Sociali e al Consorzio Erbese Servizi alla Persona, si sta già muovendo su questo fronte. La procedura è in corso e riguarda già una decina di servizi, una volta terminata saremo pronti a partire”.
Così l’assessore e Senatrice Erica Rivolta (Lega) ha voluto fare chiarezza circa i Progetti Utili alla Collettività, i cosiddetti PUC, oggetto della mozione presentata dal consigliere di Democrazia Partecipata Doriano Torchio e sostenuta dal Movimento 5 Stelle. La mozione, discussa in consiglio comunale lunedì 20 luglio e poi bocciata dalla maggioranza, di fatto richiedeva l’attivazione e la promozione dei Progetti Utili alla Collettività e in particolare dei progetti con l’impiego dei beneficiari del Reddito di cittadinanza “per il supporto alle attività di organizzazione, gestione, vigilanza e assistenza nei mercati comunali e in altri luoghi simili e a rischio assembramento”. La bocciatura della mozione era stata accolta con durezza dal Movimento 5 Stelle che aveva commentato: “Erba rinuncia ad una risorsa a costo zero”.
“Niente di più falso – ha replicato Rivolta – non siamo rimasti con le mani in mano, quella dei Puc è una normativa che come Comune abbiamo recepito, è stato avviato un lavoro di progettazione e incrocio delle disponibilità rispetto alle persone interessate, individuando alcuni settori ove svolgere i Puc, dall’assistenza durante gli aventi alla scuola ad alcuni ambiti del sociale. Poi è arrivata l’emergenza Covid e anche questo iter ha subito una battuta d’arresto ma il lavoro è già stato avviato e riprenderà. In questo senso non abbiamo ravvisato la necessità di approvare una mozione di fatto superata” ha concluso l’assessore.