Magreglio

L’incidente a Magreglio, sgomento in paese. Resta grave la donna

Caterina Franci 28 Ottobre 2019

Cronaca, Magreglio

MAGREGLIO – Sgomento in paese per la morte di Cosimo Damiano Maffettone, il 68enne vittima del tragico incidente stradale avvenuto domenica pomeriggio lungo la Sp41. L’uomo, residente a Magreglio, è stato investito da un’auto mentre stava passeggiando in direzione Barni insieme alla figlia e al loro cagnolino. L’urto ha sbalzato i due facendoli finire nel fiume Lambro che in quel punto scorre sotto la carreggiata. Cosimo Damiano Maffettone è morto sul colpo. La donna, 44 anni, è stata invece ricoverata in gravi condizioni all’Ospedale Manzoni di Lecco. Soccorso da personale specializzato anche il cagnolino.

Una tragica fatalità, sulla quale stanno cercando di fare chiarezza i Carabinieri della stazione di Asso, intervenuti sul posto insieme ai sanitari e ai Vigili del Fuoco di Canzo. L’auto che ha investito Maffettone stava viaggiando verso Magreglio: a bordo una coppia con due bimbi piccoli di 6 e 9 anni. Negativo l’alcol test effettuato sul conducente, così come è risultata nei limiti la velocità con cui l’auto procedeva (45 km/h secondo quanto emerso). Da chiarire dunque cosa sia successo con esattezza.

Intanto, i pensieri in paese vanno alla 44enne, Maria Maffettone, ricoverata in gravi condizioni all’Ospedale di Lecco nel reparto di Neurorianimazione (prognosi riservata). La donna è mamma di un bimbo: “La famiglia Maffettone risiede da circa una decina di anni a Magreglio. Personalmente conoscevo il sig. Cosimo Damiano di vista, lo si vedeva spesso in giro con la moglie, il loro cagnolino e il nipote” ha raccontato Giuseppe Gelmini, giunto per primo sul luogo del sinistro insieme alla moglie. I due risiedono a Magreglio, non distante dall’incidente ed entrambi sono volontari dell’Sos Canzo: alla vista dell’auto di traverso sulla strada non hanno esitato a prestare aiuto.

“Quando siamo arrivati abbiamo visto due persone nel Lambro e abbiamo subito capito che la situazione era tragica – ha raccontato il sig. Gelmini – abbiamo chiamato i soccorsi che in breve sono arrivati e prestato assistenza al conducente dell’auto, che era comprensibilmente sotto shock, così come la compagna e i bambini. Sul signore è stata tentata una manovra di rianimazione ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: nel volo (2 metri circa, ndr) deve aver battuto la testa sui sassi del fiume. La donna invece dava segni di vita ed è stata portata d’urgenza in ospedale. Spiace davvero per quanto accaduto, non ci sono parole”.

Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco Danilo Bianchi che conosceva bene la famiglia Maffettone: “Ci siamo conosciuti all’inizio del mio primo mandato – ha ricordato – avevo scoperto che era originario dello stesso paese di mia moglie, vicino a Napoli, e da allora siamo sempre rimasti in contatto. Davvero tragico quanto accaduto, sono vicinissimo alla sua famiglia, alla moglie Silvana (impiegata alle scuole di Asso, ndr) e all’altro figlio, Francesco”.