Albavilla

Nelle scuole di Albavilla si andrà a lezione (pratica) di “pulizia del paese”

Lorenzo Colombo 31 Agosto 2017

Albavilla, Scuola

ALBAVILLA – Un progetto scolastico per sviluppare e rafforzare il senso civico e nel contempo sensibilizzare i piccoli cittadini al rispetto del paese e del suo decoro.
Come? Coinvolgendoli in una vera e propria lezione pratica di pulizia delle strade e delle vie del paese da carte, cartacce, mozziconi di sigarette e quant’altro i maleducati buttano fregandosene del decoro urbano.

Così, gli alunni di 3^, 4^, 5^ elementare e delle medie, insieme al sindaco Giuliana Castelnuovo, al suo vice Roberto Ballabio e alla Protezione Civile si adopereranno per pulire Albavilla.

“Il progetto – spiega il sindaco – è stato inserito in questi giorni nell’ambito del piano diritto allo studio. Ho pensato che dai bambini qualcosa può cambiare e che educare sul campo alle buone pratiche civico-ambientali valga più di tante raccomandazioni o informazioni. Con il progetto verrà dedicata una sola ora di scuola all’anno e forniremo a tutti gli studenti guanti e pinze per la raccolta dei rifiuti”.

Il sindaco di Albavilla Giuliana Castelnuovo

Un progetto nato quasi per caso, ma che potrebbe avere risvolti più che positivi sul comportamento e l’atteggiamento dei giovani cittadini di Albavilla. “E’ capitato che mio figlio Tommaso – spiega il primo cittadino – ha trascorso un pomeriggio con il vice sindaco Ballabio, il quale da sempre, ha il ‘vizio’ di raccogliere carte e cartacce quando le trova per strada. Quella mezza giornata hanno fatto un giro per il paese pulendo qualche via. E’ bastato quello a far cambiare il punto di osservazione di mio figlio e il suo atteggiamento, tant’è che nei giorni successivi più volte mi ha fatto notare, anche in vacanza, strade, vie, marciapiedi sporchi o viceversa zone in cui regnava il decoro urbano, facendo suo il concetto per cui per strada non si deve gettare nulla”.

Quindi il sindaco conclude: “Il comune e l’Amministrazione possono fornire tutti gli strumenti affinché il paese sia pulito: cestini, regolare pulizia delle strade arrivando alle forme di controllo del territorio da parte della Polizia Locale e dei Carabinieri con i quali abbiamo una stretta forma di collaborazione ma, a monte di tutto questo, serve l’educazione civica. La parte più importante la dovrebbe fare la famiglia, ma non sempre purtroppo questo avviene e quindi è nata l’idea di creare un progetto dedicato ai piccoli studenti”.