Lambrugo

Lambrugo, gli alunni di 5^ elementare visitano il Comune

Caterina Franci 11 Aprile 2017

Lambrugo, Scuola

Il sindaco di Lambrugo Giuseppe Costanzo con gli alunni

 

LAMBRUGO – “Di cosa si occupa all’interno del Comune?”, “Tra i suoi compiti qual è il più difficile?”. Queste sono solo due delle curiosità che i bambini di 5^ della scuola Aldo Moro hanno rivolto al sindaco, Giuseppe Costanzo, nella mattinata di lunedì 10 aprile nel corso di una visita al Comune.

I bambini della scuola lambrughese, infatti, nei mesi scorsi, avevano inviato al sindaco una lettera per chiedergli la disponibilità a rispondere ad alcune domande dovendo affrontare con le maestre lo studio degli enti locali e, in particolare, del Comune.

Costanzo ha quindi invitato i 16 alunni a far visita al municipio, coinvolgendo attivamente anche i dipendenti. Il sindaco ha accolto i giovani in sala consiliare. “Ho spiegato loro che è il luogo più importante poiché è quello in cui si riunisce il Consiglio comunale e dove si esercita la democrazia – ha illustrato Costanzo – Poi ho accompagnato i bambini negli uffici. Lì i nostri dipendenti hanno raccontato che lavoro svolgono e quali sono i casi in cui i cittadini si rivolgono a loro”.

È seguita una sosta nell’ufficio del sindaco e, al termine del tour, gli studenti si sono accomodati in biblioteca per sottoporre al primo cittadino una serie di domande. “Hanno toccato tantissimi temi – ha ricordato Costanzo – Mi hanno rivolto domande più generiche, come per esempio l’età per potersi candidare per fare il sindaco o il significato del logo del Comune, ma anche tante curiosità, sia sul mio ruolo, come per esempio se sono soddisfatto di quello che sto facendo o se incontro i sindaci degli alti paesi per maturare decisioni collettive, sia sui compiti dei cittadini, volendo sapere cosa ciascuno di loro può fare per migliorare il paese”.

La visita è durata un paio d’ore e si è conclusa con ringraziamenti reciproci. “È stata una bellissima esperienza – ha commentato il sindaco – I bambini sono stati molto propositivi, abbiamo parlato di piste ciclabili per esempio, ma anche curiosi dei progetti che l’Amministrazione ha per i giovani. Trovo sia molto educativo per loro avvicinarsi alle istituzioni e imparare a conoscere la macchina amministrativa. Così come ritengo sia un arricchimento per gli adulti un confronto con i più giovani che, nel loro piccolo, possono proporre utili spunti di riflessione e, perché no, qualche suggerimento. Credo, infatti, che aprire le porte del Comune ai bambini sia importante per far loro capire che chi amministra non si limita a dettare regole e a prendere decisioni ma è sempre disponibile all’ascolto e al dialogo. Spero, infine, che questa visita al municipio possa aver scaturito in qualcuno dei ragazzi il desiderio di impegnarsi personalmente per la comunità”.

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