Erba

Erba. Più di 400 persone e tanti applausi al concerto del Pim Pum Coro

Lorenzo Colombo 26 Maggio 2016

Erba, Scuola

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ERBA – Tante emozioni alla settima edizione del concerto finale del “Pim Pum Coro” formato dalle classi terze di tutte le primarie dell’Istituto Comprensivo “G. Puecher” (Arcellasco, Battisti, Buccinigo e Crevenna) protagoniste del percorso musicale. Applausi da parte dei 400 e più spettatori che hanno assistito allo spettacolo che si è svolto ieri sera, mercoledì, in Piazza Mercato a Erba e che ha visto protagoniste le 106 bellissime voci dirette impeccabilmente dall’insegnante di musica dell’istituto Laura Maria Ratti.

“Pim Pum Coro è un progetto nato coinvolgendo le classi terze perché i bambini a questa età sono in grado di affrontare brani a più voci – ha spiegato Laura Maria Ratti – Ma il percorso non è solo musicale ed abbraccia anche intenti sociali ed educativi perché vogliamo che i bambini imparino a confrontarsi e ad aiutarsi reciprocamente

 

Laura Maria Ratti, direttore del Pim Pum Coro e motore di tutto il progetto da sette anni
Laura Maria Ratti, direttore del Pim Pum Coro e motore di tutto il progetto da sette anni

 

Il tema di quest’anno è stato ‘La Musica del cuore’. Tema nascosto fino all’ultimo ai bambini che, solo durante la serata, hanno scoperto eseguendo i brani scelti per loro.

In apertura “Cuore matto” di Little Tony, canzone preferita dell’insegnante Ratti con la quale si è dato il via allo spettacolo. Ad ogni brano annunciato, da dietro alle quinte appariva, uno ad uno, gli inviati speciali presentando la canzone del cuore scelta e affidando alle 106 voci il compito di eseguirla.

Prima invitata speciale Ombretta Poratelli, docente della Scuola d’infanzia che ha scelto la canzone “Io sono come un albero” di Giorgio Minardi.  “Sono nata con la musica – ha dichiarato Donatelli – ma la musica è innata dentro di noi. La musica per me è un’emozione, un sentimento che parte dal mio cuore e poi finisce nel vento”.

A seguire, “Morning has broken” di Cat Stevens scelta dalla vicepreside delle Scuole primarie di Erba, Daniela Pina sua canzone preferita perché le trasmette la forza di andare avanti e di affrontare le sfide della vita.

Il professor Alessandro Dotti, maestro percussionista delle Scuole medie ‘G.Puecher’ ha proposto “Insieme” di Mina, brano del suo primo esordio da batterista sotto la torre di Pisa.

Il professor Carlo Calvi, dirigente scolastico di Erba, in ricordo della sua infanzia canterina per le aule della sua vecchia scuola, ha presentato “Il tuo bacio è come un rock” di Adriano Celentano.

Don Giovanni Afker, parroco di Erba, invece, ha scelto “Blowin’in the wind” di Bob Dylan in memoria della Guerra in Vietnam.

La dottoressa Marcella Tili, sindaco di Erba, ha poi voluto ricordare una vacanza bella trascorsa con la sua famiglia e alcuni amici molti anni fa, con una canzone che le da la forza e la determinazione per affrontare le nuove sfide della vita, ovvero “Memory” di Andrew lloyd Webber.

E’ poi entrato in scena Sandro De Vecchi, il saggio anziano, che ha dedicato “Mattinata” di Leoncavallo ai suoi ricordi d’infanzia quando andava con la famiglia a sentire la lirica negli anni ’30 e ’40 al Castello Sforzesco.

“Prendi un’emozione” del 58° Zecchino d’oro è stata invece la canzone del cuore del Pim Pum Coro 2016, scelta dai bambini perché rappresenta tutte le loro emozioni vissute durante l’anno con questo progetto corale.

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Prima dei ringraziamenti finali: agli ospiti, agli addetti ai lavori, agli sponsor e ai bambini stessi, è stato eseguito un ultimo brano tratto da “Minnie the moocher” di Cab Calloway insieme a tutti i maestri solisti e al pubblico presente.

“E’ stato un duro lavoro ma gestito al meglio dalla commissione organizzativa, che quest’anno ha visto scendere in campo al mio fianco le insegnanti Di Bella Maria, Celestina Lietti, Donatella Gaetani, Rosanna Fisichella, Alessandra Nava e Michela Esofaghi” ha sottolineato la professoressa Ratti vero motore di questa iniziativa.

Nel suo giro per gli istituti primari, dispensando lezioni di musica ai bambini per tutto il secondo quadrimestre, Ratti è stata supportata dalle insegnanti di musica (oltre che da Nava e Fischella, anche da Cristina Vanossi e Manuela Mercuri) che durante l’anno scolastico, con ore di lezione supplementari, hanno portato avanti il progetto, inserito nel programma di studi delle classi terze, con l’intento appunto non solo di educare, ma anche di creare una “coscienza sociale”.

Durante le ultime lezioni dell’anno, i bambini hanno fatto le prove generali del concerto, lezioni che hanno messo a dura prova la loro capacità di ascolto e del ‘mettersi in coro’. “Non ho scelto i più bravi, quelli più tecnicamente preparati o chi ha la voce più bella, non c’è stata nessun tipo di selezione. La volontà, come ogni anno, è quella di creare qualcosa tutti insieme, senza fare differenze, nonostante le difficoltà che ciascuno di loro può avere quando si mettono insieme così tante voci. L’importante comunque è saper ascoltare. E ancor di più, quest’anno abbiamo voluto proporre un concerto corale in grado di esprimere la musica del cuore” ha concluso Ratti.