MILANO – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la legge che attua la riforma Delrio sugli enti locali. In particolare, il provvedimento stabilisce la suddivisione delle competenze tra Regione e Province: a queste ultime resteranno tutte le attuali competenze tranne quelle su agricoltura, foreste, caccia e pesca che passeranno alla Regione, così come le decisioni su concessioni idriche, dighe, destinazione transfrontaliera dei rifiuti e risorse geotermiche. Per le sole funzioni delegate nel 2015 la Regione trasferirà alle Province circa 195 milioni di euro.
Nel testo vi sono delle novità anche sul tema del trasporto pubblico locale: il territorio lombardo sarà diviso in 7 bacini, cui corrisponderà a ciascuno un’Agenzia per la programmazione e l’affidamento dei servizi di trasporto subentrando nei contratti di servizio.
“L’approvazione della legge di riforma del sistema delle autonomie in Lombardia rappresenta un punto fermo molto importante per fare chiarezza e dare certezze agli Enti locali dopo i mesi difficili seguiti all’approvazione della legge Delrio”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario all’Attuazione del programma Alessandro Fermi, commentando il via libera da parte del Consiglio regionale della legge che ridisegna la governance del territorio regionale.
