ERBA – “I toni non sono stati sempre educati, ma di certo possiamo essere fieri del lavoro svolto in questi anni per la nostra città. Vorrei ringraziare il nostro sindaco, Marcella Tili, e tutti i consiglieri, anche se nei confronti di qualcuno non nascondo una certa amarezza”.
Lo ha dichiarato Anna Proserpio, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale. “Rammarica – ha continuato – terminare il mandato con una maggioranza divisa, ma al di là delle specifiche scelte personali, che credo vadano rispettate, devo dire che non da parte di tutti c’è stata la stessa correttezza. Ma la politica, si sa, è fatta anche di questo”.
Commosso invece il saluto di Elisabetta Aquaro, Noi di Erba: “E’ stata la mia prima esperienza in politica ed è stato bellissimo, ho imparato tante cose e per questo devo ringraziare tutti voi ma soprattutto il sindaco Tili. Ho deciso di impegnarmi nuovamente e candidarmi per continuare a portare il mio contributo in questo consiglio comunale e alla città”.
I consiglieri di minoranza Erica Rivolta e Eugenio Zoffili, Lega Nord, hanno preso parola quasi al termine dei ringraziamenti. “Sono davvero dispiaciuta che persone come Michele Spagnuolo e Giovanna Marelli non siederanno più a questi banchi per il prossimo mandato – ha detto Erica Rivolta – per fare politica serve passione”.
Ha lodato meno il lavoro dell’amministrazione Tili Eugenio Zoffili, che ha dichiarato: “Onestamente sono contento che finisca questo ciclo di amministrazione Tili. Il primo l’ho vissuto da Presidente del Consiglio, il secondo da consigliere di opposizione e non ho visto anni così straordinari come ha detto il sindaco. Detto questo credo che stia a noi tutti impegnarsi maggiormente affinchè quest’Aula nei prossimi 5 anni durante i consigli comunali sia piena di cittadini. In questi anni è capitato forse una volta, la partecipazione è importante”.
Ha concluso il momento dei saluti Matteo Redaelli, presidente del consiglio: “Non è un funerale, ma un arrivederci – ha scherzato – vorrei comunque ringraziarvi tutti per la pazienza nei miei confronti, gestire un consiglio non è sempre facile. Non rinnego il lavoro svolto in questi anni né i meriti di ciascuno. Per quanto riguarda la scelte effettuate negli ultimi mesi chiedo rispetto: a volte i toni qui dentro si alzano troppo, vi ricordo che siamo chiamati ad un ruolo, che è quello di rappresentare i cittadini e di lavorare per il bene della città” ha concluso.
