Erba

Gestione pubblica dell’acqua, il Circolo Ilaria Alpi: “Accelerare i tempi”

Caterina Franci 14 Ottobre 2017

Erba, Politica

ERBA – “Sull’adesione dei Comuni a Como Acqua, la priorità è accelerare i tempi, piuttosto che perdere altro tempo!”.  E’ questa la dichiarazione del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” dopo che, martedì sera, il Consiglio Comunale di Erba ha votato in maniera negativa il progetto di fusione della società ASIL in Como Acqua srl, ovvero nella nuova società unica di gestione del servizio idrico di tutta la provincia di Como.

Dichiara Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente: “Alcune motivazioni espresse dal sindaco di Erba, Veronica Airoldi, e dalla maggioranza consigliare, possono essere, in parte, fondate. Nello specifico le criticità sui concambi societari, sull’acquisizione di LarianaDepur, oltre che sul peso dei singoli Comuni dentro Como Acqua.  Ma, secondo noi, si è già perso fin troppo tempo in discussioni. La priorità assoluta è quella di arrivare a più presto a rendere operativa Como Acqua, come unica società pubblica di gestione dei servizi idrici in tutta la provincia di Como. Del resto è questo il chiaro risultato del Referendum del 2011, che afferma che la gestione dell’acqua deve essere affidata a società totalmente pubbliche. Infatti, conformemente al Referendum, i sindaci della provincia hanno deliberato di affidare la gestione a Como Acqua srl, che è e resterà totalmente pubblica. Ma per concretizzare questa scelta, devono essere risolti al più presto i nodi delle società private (o miste pubblico-private), ovvero LarianaDepur, ComoDepur e Acsm-Agam. Per noi è importante che la gestione sia pubblica ed efficiente, per cui si deve giungere entro brevissimo all’effettiva operatività di Como Acqua che invece, fino ad oggi, è rimasta solo una scatola vuota”.

“Per questi motivi il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” confida che i sindaci e i consigli comunali della provincia deliberino al più presto l’affidamento a Como Acqua, passando per le fusioni delle società partecipate che devono confluire in Como Acqua. Questo a partire dal consiglio comunale di Erba”.