Annone di Brianza

Annone, Il sindaco su via S. Antonio: “Per ora solo la messa in sicurezza”

Lorenzo Colombo 30 Aprile 2016

Annone di Brianza, Politica

Patrizio Sidoti sindaco di Annone Brianza
Patrizio Sidoti sindaco di Annone Brianza

ANNONE – “L’intervento fatto sull’area comunale di via S.Antonio, è soltanto una prima operazione di messa in sicurezza, non è il progetto definitivo” ha dichiarato il sindaco Patrizio Sidoti rispondendo all’interpellanza fatta dalla civica Insieme per Annone in merito al progetto di riqualificazione dell’area di proprietà comunale dal 2012 antistante il municipio e limitrofa al distributore di acqua alla spina comunale sita in via S.Antonio ad Annone di Brianza.  

Sabato mattina in sede di consiglio comunale ad Annone, in risposta all’interpellanza fatta dalla lista civica ‘Insieme per Annone’ costituita dai consiglieri di minoranza Rosanna Ferrero, Carlo Colombo e Tiziano Corti, il tecnico comunale Fabio Cattaneo ha fatto arrivare sul tavolo dei consiglieri lo stato dell’arte in merito all’intervento svolto: “Il progetto di riqualificazione dell’area antistante il municipio e limitrofa al distributore dell’acqua alla spina comunale, è partito con la massima priorità, eliminando le tettoie pericolanti e riducendo il muro di confine per garantire la sicurezza ai cittadini annonesi e tutelando i diritti civilistici della proprietà sottostante. Se avessimo seguito la normativa alla lettera, come da articolo 901 da codice civile, l’altezza del muro doveva essere di 2,50 metri, ma grazie ad un accordo stipulato con la proprietà sottostante l’area, si è arrivati a ridurre il muro fino a un 1,50 metri”.

Il sindaco Patrizio Sidoti, dopo la lettura della dichiarazione rilasciata dal tecnico Cattaneo, ha subito voluto sottolineare: “Qui si trattava di mettere in sicurezza l’area, non abbiamo ancora redatto il progetto definitivo”. E’ poi intervenuto il consigliere di maggioranza Marco Longoni che ha aggiunto: “Questa operazione è stata preliminare, soltanto per ragioni di sicurezza, come ha specificato il sindaco, le tettoie erano pericolanti e andavano rimosse,  e il muro altrettanto decadente, ora la fase successiva sarà quella di stilare il progetto definitivo, che verrà poi dibattuto in commissione tecnica lavori pubblici”.

Ma proprio sul concetto di programmazione, è intervenuto il consigliere di minoranza Colombo di Insieme per Annone dichiarando il suo disappunto: “Ora è chiaro che non si possa fare tutto e subito, ma quello che mi domando è dove sia la progettualità, fare degli interventi a spot comporta un dispendio inutile di energie e risorse, noi in merito alla riqualificazione dell’area avevamo le idee ben chiare, ma ovvio che senza un confronto diretto, come si può lavorare in modo sinergico, stiamo parlando di progetti che vanno a beneficio di tutta la comunità, progetti che andrebbero discussi a monte nelle sedi opportune, come questa, oppure in commissione lavori pubblici, del resto è proprio dal confronto che arrivano gli spunti per lavorare bene”.

D’accordo con Colombo, anche il consigliere di minoranza Corti: “Sono fermamente convito che, pur  salvaguardato il diritto alla riservatezza della proprietà sottostante, si poteva fare di meglio, a mio avviso non è stata fatta un’analisi adeguata, si poteva lavorare prendendo due piccioni con una fava, ovvero in primis mettendo certamente in sicurezza l’area ma contemporaneamente, ottimizzando così risorse e tempi, creare anche un belvedere per  i cittadini annonesi, pur sempre nel rispetto del diritto civilistico della proprietà sottostante”.