Albese con Cassano

Tra Fondazione e lavoratori i numeri non tornano

Admin Altreforme 24 Gennaio 2015

Albese con Cassano, Economia/Lavoro, Sanità

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Ida Parravicini di Persia Albese gennaio 2015 (4)
Le espressioni preoccupate dei dipendenti della Rsa. Nella foto con il maglione rosso il rappresentante dei lavoratori, Salvatore La Mattina

 

ALBESE CON CASSANO – I venticinque lavoratori della Rsa Ida Parravicini di Persia saranno licenziati e contestualmente assunti da Sodexo. La novità fondamentale riguarderà il loro contratto, visto che finora hanno avuto il contratto degli enti pubblici.

“Sono tre anni che si pensa di modificare questo contratto visto che non va bene per i lavoratori di questa struttura”, spiega il sindaco, Alberto Gaffuri, che fa parte del consiglio di amministrazione poichè il Comune è partecipante istituzionale della Fondazione.

Tra Fondazione e lavoratori i numeri non tornano. La presidente della Fondazione, la dottoressa Anita Moretti, parla di “variazioni modeste” degli stipendi: “Il nostro consulente del lavoro ci dice che i lavoratori avranno meno nelle maggiorazioni delle turnazioni, una riduzione quantificabile attorno ai 30/50 euro al mese“. Il rappresentante dei lavoratori Salvatore La Mattina, invece, ha parlato di tagli di un’altra portata e ha snocciolato un elenco di questioni: “Dieci giorni di ferie in meno all’anno; la maternità coperta all’80% e non più al 100%; minore tutela della malattia; giorni di permessi; variazioni nelle indennità di turno (per esempio il notturno sarà pagato con una maggiorazione del 20% e non più del 30%)”. I numeri comunque saranno al centro di un confronto tra Gaffuri e i sindacati che si terrà lunedì 26 gennaio.

Ida Parravicini di Persia Albese gennaio 2015 (3)

“Non è che non ci si rende conto che si va a toccare il trattamento economico, ma qui il problema è di prospettiva e riguarda la modalità del contratto – ha proseguito Gaffuri – Potevamo compiere altre scelte, anche decisamente più economiche, ma la nostra volontà è stata quella di tutelare il lavoro e il servizio. Il servizio non cambia, lavoratori e direzione non cambiano, il cibo non cambia: perchè la situazione dovrebbe peggiorare?”.