Como

Cassa integrazione, diminuiscono le ore. Il rapporto della Uil

Caterina Franci 27 Dicembre 2017

Como, Economia/Lavoro

COMO – “L’anno che si sta per chiudere è stato molto dinamico dal punto della ripresa economica e di buon auspicio per la situazione occupazionale dei due territori e fa ben sperare per il prossimo anno” è il commento del segretario della Uil del Lario, Salvatore Monteduro, alla luce degli ultimi dati contenuti nel 11° rapporto sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco stilato dal sindacato.

Dati che inquadrano il periodo tra gennaio e novembre di quest’anno e lo confrontano con lo stesso periodo del 2016, confermando una riduzione della richiesta di ore di cassa integrazione totale da parte delle imprese dei due territori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a Como del 47,4% e a Lecco del 61,3%, rispetto al -49,3% a livello regionale e al -38,8% registrato su scala nazionale.

“Un calo – spiegano dalla Uil – derivato in entrambi i territori dalla riduzione delle ore di cassa integrazione straordinaria”, (Como -75,0%, ; Lecco -64,5%;) “e di quelle in deroga” (Como -47,4%; Lecco -63,4%).

Mentre, le ore di cassa integrazione ordinaria diminuiscono a Lecco (-57,2%) e aumentano a Como: (+42,8%)
“Ad incidere sull’aumento della richiesta di cassa integrazione ordinaria in Provincia di Como – rileva il sindacato – sono state soprattutto le aziende del distretto tessile, che negli 11 mesi di quest’anno sono incrementate del 130,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Mentre le ore complessive di cassa integrazione nel periodo gennaio-novembre 2017 sono diminuite del 30,1% rispetto allo stesso periodo del 2016, grazie alla diminuzione della cassa straordinaria -71,9% e cassa in deroga -49,7%. Un settore che a fine anno 2017 ha dimostrato un timido segnale di ripresa”.
Mentre per la Provincia di Lecco, “il distretto metalmeccanico, uno dei settori economici più rilevanti del tessuto produttivo territoriale, ha dimostrato una certa vivacità e in 11 mesi del 2017 ha evidenziato una diminuzione della richiesta delle ore di cassa integrazione ordinarie -67,8%, straordinarie -51,6% e in deroga -48,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
Ecco i dati per settori economici:

Industria: Como -46,9%; Lecco -55,5%.
Edilizia: Como -50,4%%; Lecco -83,6%.
Artigianato: Como -63,6%; Lecco -47,4%.
Commercio: Como -35,0%; Lecco -84,2%.

Rilevante il calo dei lavoratori in cassa integrazione negli 11 mesi di quest’anno, oltre 2 mila in meno per Como -2.033, a Lecco -1.288, rispetto allo stesso periodo del 2016.

Rassicurante anche il confronto tra assunzioni e licenziamenti. Nei primi 9 mesi di quest’anno a Como sono stati registrati 48.584 avviamenti e 40.939 cessazioni, saldo positivo 7.645; a Lecco, 26.478 avviamenti e 22.578 cessazioni, saldo positivo 3.900.

“Resta da recuperare la drammatica situazione di 10 anni di crisi economica, di 20.766 disoccupati in Provincia di Como e 9.318 a Lecco alla data del 31 dicembre 2016 – ricorda il segretario Monteduro – a questi si aggiungono i 2.259 lavoratori in cassa integrazione a Como e gli 813 della Provincia di Lecco di questo 2017, che continuano, con le loro famiglie, a sentire gli effetti della crisi economica, a loro devono essere dirette le azioni di sostegno, di aiuto e di ogni sforzo per sostenere la domanda interna per creare la massima occupazione”.