Varese, operazione Era Glaciale, confiscati beni per 7 milioni

Caterina Franci 21 Novembre 2017

Cronaca, Fuori provincia

VARESE – La Guardia di Finanza di Luino ha dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Varese, con il quale è stata disposta la confisca di numerosi beni, già sottoposti a sequestro preventivo da parte della stessa Autorità Giudiziaria, ai sensi della normativa antimafia.

L’operazione denominata “Era Glaciale”, articolatasi nell’ultimo periodo attraverso complesse indagini sia di polizia giudiziaria che tributaria, aveva portato alla denuncia di un soggetto di origine emiliana (C.G.), da lungo tempo residente a Lavena Ponte Tresa, per i reati di ricettazione, riciclaggio, contrabbando, sottrazione all’accertamento ed al pagamento dell’accisa sull’alcole e sulle bevande alcoliche e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.

La misura di prevenzione emessa dall’Autorità Giudiziaria, costituente l’atto finale della complessa attività di indagine, si inserisce in un più ampio contesto investigativo di natura economico-patrimoniale, che ha determinato l’applicazione della misura cautelare nei confronti di un soggetto connotato da pericolosità economico-finanziaria, il quale, per condotta e tenore di vita, viveva abitualmente con proventi derivanti dai citati delitti anche di natura fiscale. Il provvedimento ha riguardato la confisca di 59 chilogrammi di argento in grani, 171 lingotti di argento, 72 monete d’oro, 94 reperti di interesse paleontologico di cui 2 zanne di elefante e 1 di mammut, 424 campioni di minerali di varie dimensioni e oltre 20 mila bottiglie di alcool (maggior parte whisky, cognac, rum, liquori vari e vini) per un valore complessivo di oltre 7.000.000 di euro.

L’aggressione dei patrimoni illeciti consente di colpire la criminalità nel cuore dei propri interessi economici, patrimoniali e imprenditoriali e di restituire alla collettività i beni accumulati per finalità sociali.