Regione: approvate le misure per rilanciare l’imprenditorialità

Lorenzo Colombo 1 Agosto 2015

Attualità, Economia/Lavoro

giovani-in-cerca-di-lavoroMILANO – Approvate tre importanti misure per un importo complessivo di 60 milioni di euro al fine di sostenere e rilanciare l’imprenditorialità in Regione Lombardia: Linea Start Restart (30 milioni di euro), Controgaranzia (28,5 milioni di euro), Bando Ricerca e Innovazione (2 milioni di euro). Lo rende noto il Sottosegretario Regionale all’Attuazione del Programma Alessandro Fermi al termine dei lavori di giunta odierni.

“Con questi bandi – spiega Fermi – diamo risponde concrete a bisogni sentiti e reali del mondo produttivo lombardo. C’è un grande fermento di idee e di progetti per nuove imprese ad alto contenuto tecnologico e innovativo: questo è un segnale estremamente positivo, che ci spinge a proseguire su questa strada. Gli investimenti in ricerca e innovazione sono una leva fondamentale per uscire dalla crisi”.

 

SCHEDE DEI BANDI

 

La linea “Start e Restart” intende favorire e stimolare l’imprenditorialità lombarda, con riferimento sia alla nascita e allo sviluppo di nuovi soggetti imprenditoriali (imprese e liberi professionisti) sia al rilancio di imprese esistenti, accrescendo le opportunità per la loro affermazione sul mercato.

Sono previste due linee di intervento: “Start”: per favorire l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, come forma di auto-imprenditorialità, creazione di impresa e auto-impiego; “ReStart”: per favorire il rilancio di imprese preesistenti, anche tramite la costituzione di nuove società (newco).

Le risorse stanziate ammontano a 30 milioni di euro (di cui 27 milioni per finanziamenti a tasso 0 e 3 milioni per contributi a fondo perduto). L’agevolazione potrà coprire il 100% dei costi sostenuti dall’impresa, fino ad un massimo di 100.000 euro.

L’agevolazione sarà concessa per investimenti direttamente funzionali all’avvio di attività imprenditoriali (imprese o liberi professionisti) o di rilancio di attività imprenditoriali in Lombardia.

Possono presentare domanda i soggetti che alla data di presentazione della richiesta abbiano uno dei seguenti requisiti:

  • essere MPMI costituite da non più di 24 mesi oppure in via di costituzione;
  • essere liberi professionisti, anche in forma associata, che abbiamo avviato l’attività da non più di 24 mesi o che intendano avviarla.

 

Il sistema della Controgaranzia persegue gli obiettivi strategici alla base dell’intervento pubblico volto a favorire l’accesso al credito delle imprese tramite i Confidi, in attuazione della LR 11/2014:

ü  generazione di un impatto positivo sulle imprese: attraverso lo sviluppo di soluzioni che trasferiscano i benefici finali a vantaggio delle imprese (creazione nuovo credito e diminuzione dei costi della garanzie e del finanziamento) che accedono alla rete dei Confidi;

ü  sostenibilità e crescita del sistema delle garanzie: sviluppo di un modello di intervento che favorisca autonomia e solidità prospettica per il sistema lombardo delle garanzie;

ü  aumento dell’efficacia dell’intervento pubblico: definizione di criteri di intervento utili a massimizzare l’impatto delle risorse pubbliche investite nel sistema delle garanzie;

ü  innovazione del sistema delle garanzie: crescente attenzione a processi virtuosi di natura gestionale ed economico patrimoniale adottati dai Confidi;

Per questo provvedimento, rivolto a MPMI e Liberi Professionisti aventi sede legale e/o operativa in Lombardia, sono stati stanziati 28,5 milioni di euro di risorse del POR FESR 2014 – 2020. La misura consentirà di attivare più di 2 Miliardi di nuovi finanziamenti alle imprese.

Controgaranzia prevede garanzie concesse dai Confidi su finanziamenti erogati dalle Banche a breve, medio e lungo termine direttamente finalizzate all’attività d’impresa.  La controgaranzia è rilasciata nel limite dell’importo di una prima perdita prefissata (CAP) del Plafond di riferimento del singolo Confidi che verrà definito in sede di convenzionamento. La Controgaranzia sarà rilasciata a titolo gratuito e i Confidi dovranno applicare alle MPMI e Liberi Professionisti una commissione di garanzia commisurata al beneficio.  In linea con gli obiettivi regionali, sarà prevista una primalità per i Confidi che intraprendono percorsi aggregativi e/o presentino un buon livello economico-patrimoniale-organizzativo.

 

Il bando Ricerca e Innovazione nasce dall’ Accordo di Programma tra Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. I 2 milioni di euro stanziati sono così ripartiti: 1,5 milioni di euro da Regione Lombardia, 500mila euro Camera da Commercio di Milano.

Gli obiettivi del bando sono quelli di stimolare l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, tramite l’introduzione e la creazione di nuove tecnologie digitali (misura A) e di favorire l’insediamento di attività ad alto valore aggiunto in Lombardia, supportando  l’avvio di start up innovative lombarde, italiane e straniere attraverso l’insediamento in incubatori lombardi certificati (misura B). I destinatari sono micro, piccola o media impresa con sede legale o operativa in Lombardia per la misura A e start up, aspiranti imprenditori, imprese straniere (aventi sede all’estero) che si impegnino ad insediarsi presso un incubatore lombardo per la misura B.

Il bando si aprirà a ottobre 2015.