Longone al Segrino

Il presidente del gruppo gay Renzo e Lucio racconta la sua difficile battaglia

Admin Altreforme 5 Ottobre 2015

Attualità, Longone al Segrino

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Un momento dell’iniziativa Biblioteca vivente

 

LONGONE  – Si batte da sempre per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali e dal 2007 ha fondato l’associazione lecchese Renzo e Lucio, impegnandosi in prima persona in una battaglia così difficile nel nostro Paese.

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Il presidente, Mauro Pirovano

Lui è Mauro Pirovano, presidente dell’associazione Glbts (gay, lesbiche, bisessuali, transessuali e sostenitori), residente a Longone e da anni impegnato sul fronte omosessuale. Un percorso che porta avanti con molti sostenitori, tanto che l’associazione Renzo e Lucio è diventata oggi un’importante realtà nel circondario  per difendere e promuovere una visone della società plurale, laica e rispettosa delle diverse realtà. “L’associazione è aperta a tutti e lavora sia culturalmente sia politicamente perché vengano promossi e rispettati i diritti della persona, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere, lottando contro l’omofobia e la discriminazione sessuale – tiene a sottolineare – Inoltre, in questo momento storico dove troppo spesso da più parti si levano voci contro la nostra dignità e non si accetta ancora di riconoscerci elementari diritti, Renzo e Lucio vuole essere voce che si fa sentire e si fa vedere”.

Per questo motivo il gruppo è molto vicino alla realtà giovanile, cercando di offrire una “accoglienza”, un luogo in cui i ragazzi possano sentirsi ascoltati su argomenti di cui magari hanno timore o vergogna di discutere con i coetanei o i genitori. “La realtà giovanile di oggi è molto più emancipata di una volta – precisa Pirovano – In molti ragazzi riscontriamo la voglia di far conoscere la propria realtà ai genitori. Nella nostra associazione hanno modo di confrontarsi, sia loro che gli stessi familiari”. Il sostegno è infatti a 360 gradi.

Molto apprezzata in questo percorso di coming-out è l’iniziativa della Biblioteca vivente che è stata realizzata da poco anche a Osnago. “Abbiamo realizzato dei libri giganti che rappresentano diverse tematiche: i genitori di omossessuali, i gay, i transessuali e via dicendo. E’ un modo per avvicinare liberamente le persone e con loro affrontare i diversi temi. Finora le impressioni raccolte sono state sempre molto positive”.

 

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Così come positivamente alcune scuole hanno accolto la domanda dell’associazione di entrare negli istituti per affrontare con i ragazzi il tema della sessualità. “Oggi su questo fronte ci troviamo a scontrarci con la “teoria gender”, un termine che viene spesso usato senza conoscerne il vero significato. Deriva da un concetto anglosassone che identifica l’approccio multidisciplinare e interdisciplinare allo studio dei significati socio-culturali della sessualità, che quindi non ha alcuna connotazione negativa come oggi viene invece fatto passare”.

Una lotta spesso impari e dura quella che Mauro Pirovano e molti altri sostenitori e attivisti, tra cui Franco Sicori (responsabile proprio del progetto nelle scuole), i ragazzi del gruppo Innominati, Gabriella Friso, che si occupa in particolare di aiutare le coppie (gay o etero) nell’affrontare le tematiche legate all’aspetto legislativo e giudiziale, affrontano ogni giorno.

“Il nome Renzo e Lucio lo abbiamo scelto proprio perché vogliamo restare legati al territorio, offrendo all’interno della comunità dei momenti di aggregazione per tutti, per far percepire a ognuno l’importanza della visibilità e di trovare il coraggio di fare determinati passi. Nessuno è solo. Attraverso eventi, gite, momenti culturali cerchiamo di portare avanti la nostra “battaglia” per vivere meglio”, conclude.

Chi volesse conoscere meglio la realtà di Renzo e Lucio può consultare il sito dell’associazione oppure la pagina Facebook dedicata.