ERBA – Anche la città di Erba ottiene il contributo per “spegnere” le slot machine, nell’ambito del bando per lo sviluppo e il consolidamento di azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d’azzardo.
“La legge regionale per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico rappresenta un vero e proprio baluardo contro una grave piaga sociale, come testimoniano i dati raccolti nel corso del 2014, primo anno di effettiva applicazione delle norme. In questo anno, infatti, in Lombardia il numero delle slot installate è calato dell’11 per cento, passando da 71.142 a 63.206. Oltre 2000 esercizi hanno scelto di abbandonare le macchinette, scendendo, in un anno, da 16.004 a 14.721 (-8 per cento)” – così il Sottosegretario Regionale Alessandro Fermi ha commentato la pubblicazione della graduatoria relativa al Bando.
A Erba, degli oltre 116 mila euro stanziati in Provincia di Como, giungerà un finanziamento di 47 mila e 760 euro.
Ecco gli altri contributi: Como 50.000 euro; Lomazzo 43.788 euro; Olgiate Comasco 50.000 euro e Tremezzina 24.800 euro.
Con la modifica approvata dal Consiglio Regionale il 28 aprile scorso, l’applicazione della distanza minima di 500 metri da scuole, ospedali, chiese, oratori e centri di aggregazione si estende non solo alla concessione di nuove autorizzazioni per l’installazione di macchinette, ma anche a quelle oggi attive, che, se presenti nella fascia di rispetto, dovranno essere spente definitivamente allo scadere della licenza.
“Grazie a questo provvedimento – conclude Fermi – nel giro di due o tre anni, anche in provincia di Como verranno praticamente dimezzate le slot e le macchinette e, al massimo entro cinque o sei anni, alla scadenza dell’ultima licenza oggi in vigore, non ce ne sarà più nemmeno una”.