ALBESE CON CASSANO – Week-end intenso per le ragazze della Tecnoteam: sabato sera la presentazione della squadra e domenica tutte in campo per il quarto memorial Lisa Picozzi.
E’ stata una presentazione in grande stile quella di sabato 27 settembre allo ShapeVillage di Appiano per la formazione di B1 della TecnoTeam Albesevolley del presidente Graziano Crimella. In un suggestivo scenario il numero uno del club, orgoglioso e felice di essere ancora in prima fila dopo 40 anni di storia, ha dato il benvenuto a sponsor, amici e atlete. Si è dapprima soffermato sui primi 40 anni del club da lui presieduto: “Un traguardo importante raggiunto con l’aiuto dei miei dirigenti e dei collaboratori”. Poi ha spronato le sue ragazze a dare il massimo per la stagione che sta per partire: “Abbiamo fatto una buona squadra – ha detto Crimella – E ora sono curioso di vederla all’opera. L’abbiamo ringiovanita rispetto allo scorso anno, vedo atlete motivate a fare bene. Dove possiamo arrivare ? Non voglio mettere limiti, diciamo che siamo giustamente ambiziosi e che l’ottimismo e’supportato dalle prime gare amichevoli”.
Alla serata di presentazione erano presenti anche il sindaco di Albese, Alberto Gaffuri, e l’assessore allo Sport Valentina Bonfanti. Gaffuri ha salutato con affetto le giocatrici, in particolare le due “albesine” acquisite di recente (Baradel e Gobbi) e poi ha raccontato anche un episodio che testimonia come la società è conosciuta anche fuori dai confini della provincia: “Ero di recente in Svizzera – ha detto Gaffuri – e quando ho detto che sono di Albese il mio interlocutore mi ha subito detto che lì c’e’ una squadra di pallavolo femminile. Bella cosa, questa, andate avanti così ragazze”. Incitamento per la stagione che sta per partire, promettendo di essere presente qualche volta in palestra, da parte dell’assessore allo Sport Bonfanti, tra l’altro ex giocatrice del Cs Alba con Crimella presidente.
Nella serata di presentazione sono anche state svelate le nuove maglie della formazione di coach Cairoli: livrea diversa rispetto al passato, tutta nera per il libero, bianca e fucsia nella parte superiore per le altre giocatrici. Le hanno svelate il presidente e il capitano Ester Franco.
Durante la serata il numero uno della società ha voluto elogiare pubblicamente il tecnico, alla sua stagione numero 11 sulla panchina albesina: “Sono sempre stato considerato un mangia-allenatori – ha spiegato – ma evidentemente ora non è più così. Con Cairoli c’e’ stima, affetto e unità d’intenti: siamo molto contenti di quello che ha fatto e continua a fare per la nostra società”.
Commosso ed emozionato il coach, entrato in sala (assieme alle sue ragazze) a suon di musica. Lui ha scelto la colonna sonora del film “Rocky III” con “Eye of the tiger”. E ha spiegato: “Canzone giusta per fare capire come sono carico”.
Ieri, domenica 28 settembre, invece, le ragazze sono scese in campo, perdendo 2-1 entrambe le partite, nella palestra Pedretti per ricordare una di loro che non c’è più, Lisa Picozzi, scomparsa nel 2010 a causa di un incidente sul lavoro.
E’ stata una finale tirata e ricca di emozioni quella vista al quarto memorial dedicato a Lisa. Alla fine di un incontro combattuto e con equilibrio pazzesco, l’ha spuntata il Club Italia (2-o) su una ottima Lilliput che ha giocato alla pari con le giovani milanesi.
La differenza l’hanno fatta solo alcune giocate delle ragazze in maglia azzurra, apparse decisamente in forma in vista del torneo di A2. Ma la formazione di Settimo, finalista del campionato di B1 la scorsa stagione, ha mostrato oggi ad Albese tutto il suo grosso potenziale. Lo ha fatto con la TecnoTeam e si è ripetuta con il Club Italia.
Alla fine poi le premiazioni nel segno di Lisa: le sue foto erano ovunque in palestra. A consegnare la coppa alla formazione vincitrice il sindaco Gaffuri, coppa del Cs Alba per la Lilliput, terzo posto (con coppa della TecnoTeam per mano del presidente Crimella) alla squadra di casa.
Due i riconoscimenti speciali: la Pro Loco, con il presidente Ambrogio Brunati, ha premiato Anastasia Guerra (Club Italia) come migliore giocatrice della manifestazione, ottima in finale, mentre Marianna e Giuseppe, i genitori dell’indimenticata Lisa, hanno consegnato il premio della migliore palleggiatrice (come era la figlia prematuramente scomparsa) alla giovane Alessia Orru sempre del Club Italia.