PROSERPIO – Un sogno, quello di partecipare alla gare di rally, nato quando fin da piccolo il padre lo portava a vedere le gare, ed ora, a 19 anni e con la licenza in mano, divenuto possibile. Simone Baruffini, studente universitario in scienze infermieristiche e originario di Proserpio, ha esordito lo scorso fine settimana, sabato 23 e domenica 24 aprile, al Rally Prealpi Orobiche a Bergamo, facendo da navigatore al pilota Vittorio Bulferi Bulferetti. Una gara sul bagnato, un piccolo problema alla macchina ma un ottimo posizionamento e una grande emozione che, Simone ci racconta di seguito.
Come e quando è nata la passione per il mondo del rally?
È nato tutto da mio papà che, da sempre appassionato di rally, mi ha trasmesso questa sua passione, avevo 3 anni quando ha iniziato a portarmi a vedere le gare, ora che finalmente ho l’età giusta, la patente e la licenza ho potuto iniziare. Mi piacerebbe molto diventare pilota, ma per iniziare a conoscere questo mondo va benissimo fare il copilota e il navigatore.
Come è stato l’esordio e quali sono state le tue impressioni in merito?
Ha piovuto tutto il weekend, quindi purtroppo la prima gara è avvenuta sul bagnato, ma è andata bene. Con il pilota, Vittorio Bulferi Bulferetti, ci siamo trovati molto bene fin da subito e mi ha trasmesso molta sicurezza, abbiamo utilizzato la prima prova per trovare il giusto ritmo e poi siamo andati migliorando fino all’arrivo. Abbiamo avuto solo un piccolo problema con la macchina: in una curva abbiamo toccato sotto, ma nulla di grave. A gareggiare eravamo in 115 e ci siamo posizionati terzi di classe, le macchine sono di diverse categorie. È stata un’esperienza davvero emozionante, pensare che c’erano i miei genitori e la mia ragazza a guardarmi mi dava molta carica, lo sognavo da molto tempo.
Hai già altre gare in programma o altri progetti?
Ho già parlato con il pilota che mi ha chiesto per altri 3 rally a fine anno e probabilmente correrò il mese prossimo al rally della Val d’Intelvi in provincia di Como.