MAGREGLIO – Una mostra interamente dedicata a Paolo Bettini è stata inaugurata lo scorso sabato, 28 aprile, presso il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo. “L’idea nasce da un incontro – ha dichiarato il presidente della Fondazione del Museo, Antonio Molteni – In occasione del Giro di Lombardia 2017 Bettini ha visitato il nostro museo e ha accettato con entusiasmo la proposta di organizzare una mostra in cui esporre i suoi cimeli”.
Detto, fatto. In breve tempo tre sale sono state riempite di oggetti che raccontano la storia di un campione: le biciclette, le maglie, i trofei, le medaglie esposti segnano le tappe della vita di un ciclista che ha vinto non solo in Italia (due volte campione del Giro di Lombardia, 2005 e 2006, e vincitore della Milano-Sanremo 2003 oltre che corridore del Giro d’Italia) e in Europa (due volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi, 2000 e 2002, oltre che corridore del Tour de France e della Vuelta a España), ma anche in tutto il mondo, nelle Olimpiadi (Atene 2004), nei Campionati (Salisburgo 2006 e Stoccarda 2007) e nelle Coppe (2002 e 2003) internazionali.

“Paolo ha dimostrato di tenere molto a questa mostra: era presente alla conferenza stampa di martedì 24 aprile a Milano e all’inaugurazione di sabato 28, nonostante avesse un aereo da prendere” – ha continuato Antonio Molteni.
L’iniziativa rientra nello spirito di valorizzazione della storia e della cultura ciclistica italiana che anima il museo voluto da Fiorenzo Magni: “Lo scorso anno 13.000 persone hanno visitato le nostre sale e di queste ben 8.000 erano straniere. Ci piacerebbe molto che sempre più italiani vengano a conoscere la nostra realtà” – ha concluso il presidente. Per questa ragione, forte è la promozione dell’evento presso le scuole del territorio con l’obiettivo di divulgare la conoscenza della bicicletta, un mezzo da sempre ecologico e amico della salute: accompagnatori volontari guidano gruppi e classi negli spazi del museo che ospita veri e propri cimeli storici tra cui le biciclette di grandi corridori italiani come Bartali, Coppi, Baldini e Saronni.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 4 novembre seguendo gli orari del Museo (tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30).
Le foto presenti sono state realizzate da Roberto Bettini per MuseoGhisallo.