Erba

MTB, intervista ad Elvira Radaelli, promessa dell’SC Triangolo Lariano

Caterina Franci 12 Gennaio 2019

Erba, Sport

ERBA – E’ la giovane promessa al femminile dell’SC Triangolo Lariano, al suo primo anno di gare nella categoria Esordienti. Elvira Radaelli si racconta in questa intervista dove parla della sua nuova avventura nel mondo del fuori strada, il ciclocross.

“Iniziamo dal ciclocross, la mia nuova avventura nel mondo del “fuoristrada” e soprattutto nella categoria degli “Esordienti”! Prima “race” a Brugherio (2018) ed esordio più che buono: sesto posto; a seguire – verso la fine del mese scorso (dicembre 2018) – a Cremona, in occasione del “regionale” di specialità (CX) riesco a cogliere un altro risultato di rilievo: questa volta il “bronzo”! Un risultato che mi ha dato una carica di forza e di coraggio veramente straordinari … in sintesi questi i miei migliori risultati ad oggi; un esordio, quello nel mondo del “CX”, che proprio non mi aspettavo!”

“Il ciclocross è molto propedeutico alla mountain bike – ha detto Elvira – ed in tutta confidenza vedo – nei miei “compagni” di team più grandicelli (Master) – che questa specialità è una vera e propria disciplina sportiva ciclistica, molto affascinante, molto tecnica e soprattutto molto spettacolare e che subito mi ha coinvolto a 360 gradi!”.

Senza dimenticare l’Mtb: “La scorsa stagione “off road” (2018) si è conclusa nel miglior dei modi anche se ho dovuto affrontare il salto di categoria (dalla G6 alla Esordienti Primo Anno). Nonostante ciò mi sono difesa – sempre con il “coltello tra i denti” – ottenendo dei più che buoni risultati; da ricordare, infatti, il “regionale” in quel di San Paolo d’Argon dove mi sono messa al collo un ottimo argento; a seguire – e per buona parte della scorsa stagione agonistica – mi ha sempre visto nelle prime posizioni (top five) e spesso a podio. La “race” – comunque – dove mi sono espressa al meglio è stata quella di Courmayuer dove ho ottenuto un “legno” pregiato, ovvero la quarta piazza!  Sempre nel 2018 sono riuscita anche a partecipare all’Europeo “giovanile”, sempre in Valle d’Aosta, a Pila e dove ho gareggiato nella specialità “team relay” con degli ottimi atleti di origini spagnole; veramente una bella, appassionante e soprattutto ricca esperienza con contenuti sportivo – ricreativi pregnanti e significativi!”

“Che dire: il mondo del “fuoristrada” mi ha subito appassionato e tuttora mi sta coinvolgendo completamente; a breve si chiuderà la parentesi del CX (ciclocross) e subito si ripartirà con la mountain bike tra poco più di un mese!” ha concluso, non senza ringraziare la famiglia e il team: “Mi sono vicini in ogni momento, dall’allenamento alla gara. Grazie di cuore!”.