ERBA – L’ASD Bindella presente all’Iron Bike 2021 con l’atleta Francesco Gaffuri che ha gareggiato in coppia con Joan Pons Trialschool.
La gara internazionale si è svolta dal 17 luglio ed è durata 8 giorni in Piemonte, partendo da Entrancque con una prima tappa in un inedito tracciato verso Rifugio Fauniera e poi Revello, Prarostino, Prali, Roure ed infine Cesana e Sauze d’Oulx.
All’Iron Bike 2021 hanno partecipato oltre 70 atleti, dei quali 11 italiani si sono classificati dopo la prima tappa. Francesco Gaffuri racconta così la sua avventura:
“Si sa, l’Iron è l’ Iron e se chiedi a chiunque ‘sei pronto?’ la risposta corretta è: non si è mai pronti a gareggiare una settimana percorrendo 650/700 km con un dislivello medio di 3500 D+ al giorno con qualsiasi condizione meteo e, non ultimo, dormendo in tenda”.
Gaffuri racconta la competizione da suo punto di vista, a partire dall’accordo con Joan Pons Trialschool e dalla voglia di dare il massimo.
“Purtroppo chi non risica non rosica e dopo la maglia di leader conquistata nel prologo, nella seconda PS del primo giorno, Joan ha accusato dei crampi che lo hanno messo a dura prova, fino a fine tappa. Ok, persa la maglia, ripartiamo il secondo giorno a bomba, prima PS recuperiamo 14 min, seconda PS si ripresentano in crampi, Joan è un leone, non molla tiene duro, riconquistiamo la maglia di leader, con i denti stretti!”
La notte successiva Joan non riesce a dormire, al mattino fa fatica a camminare, non c’è la fa a ripartire ed è costretto al ritiro dalla gara.
“Io tutto solo – continua a raccontare Francesco – parto per una tappa difficilissima da gestire psicologicamente. Ho la maglia di leader, ma so che la perderò e che uscirò di classifica come coppia, mi chiedo più volte che senso ha continuare. Mi dispiace molto per Joan, c’è l’ha messa tutta, io avrei mollato molto prima, presumo. Ma devo continuare, devo farlo anche per lui, mortificato da quanto gli è accaduto perché si sente responsabile del nostro ‘fallimento'”.
Eppure Gaffuri continua ad affrontare la prova, prende i punti di penalità ed entra in classifica come 26esimo.
“Recupero prima 4, poi 2 infine 1 posizione giorno dopo giorno. Prova di orgoglio nell’ultima tappa, con Joan che dopo 3 giorni di riposo riparte con me, ovviamente fuori classifica, mi sprona più che può, arrivo secondo nella prima PS”.
Francesco Gaffuri, seppur rammaricato dal posizionamento in classifica, sottolinea il valore positivo della gara dal punto di vista umano:
“Ho un amico in più, ho più coraggio e sono più tenace a non mollare mai, anche quando apparentemente non c’è motivo, tieni duro non si sa mai. Un abbraccio e un ringraziamento a Ilaria Daverio che con il suo dolce essere mi ha aiutato sia psicologicamente che materialmente con i massaggi. Un abbraccio a Joan che sicuramente ci è rimasto male più di me, ci rifaremo puoi starne certo. Un abbraccio a tutto lo staff dell’ Ironbike siete fantastici. Un abbraccio a tutti i partecipanti dell’ Ironbike senza di voi tutto questo non ci sarebbe. Un grazie ai tecnici per la disponibilità a mettermi sempre a punto ruote e bici. Un grazie a Piero Bartesaghi presidente della super squadra Asd Bindella, sempre presente”.
