Caslino d'Erba, Erba

Canotaggio, gli erbesi Giulio e Manuel sul podio degli Europei Under 19

Miryam Colombo 27 Maggio 2022

Caslino d'Erba, Erba, Sport

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Giulio Zuccalà e Manuel Caldara durante un allenamento

 

ERBA/CASLINO D’ERBA – Un sogno che parte dalle acque del lago di Pusiano e arriva al podio dell’Europeo Under 19 di canottaggio quello dei giovani Manuel Caldara di Caslino d’Erba e Giulio Zuccalà di Erba.

17 anni da compiere e 18 appena compiuti, Manuel e Giulio condividono non solo la stessa passione per il canottaggio, disciplina che praticano a livello agonistico per la Canottieri Lario, ma anche la canoa: i due, infatti, si allenano ogni giorno fianco a fianco, se così si può dire, sulla stessa barca dandosi supporto e incoraggiamento reciproci.

Una sintonia e un affiatamento che quest’anno li hanno portati ad essere selezionati in occasione del meeting nazionale e a qualificarsi per gli Europei di canottaggio Under 19, svoltisi a Varese, sul bacino della Schiranna, lo scorso fine settimana.

Manuel e la sua squadra mostrano la medaglia d’oro

 

In questa occasione i due amici sono stati separati e assegnati a squadre diverse, Manuel per la canoa a 8, mentre Giulio per quella a 4Con, ma, nonostante la prova, i due erbesi hanno saputo dimostrare la loro tenacia e bravura guadagnando rispettivamente la medaglia d’oro (davanti a Ucraina e Francia) e quella d’argento (secondi a Turchia e seguiti da Ungheria): “È stata davvero una bella esperienza – ha commentato Manuel – Mi è piaciuta soprattutto la settimana di raduno: ci siamo allenati tanto, ma è stato anche divertente e abbiamo incontrato atleti da tutta Italia e Europa”.

Giulio e la sua squadra con la medaglia d’argento

 

Un risultato che li ripaga tanto della fatica quanto della costanza grazie alla quale i due studenti, Manuel al Fiocchi di Lecco-indirizzo elettrico e Giulio al Liceo Classico Volta di Como, riescono a conciliare ogni giorno i propri doveri scolastici con gli allenamenti: “Il canottaggio è una disciplina che comporta un grande sforzo fisico e impegno – ha raccontato Giulio – e il divertimento nasce nel momento in cui arriva anche la passione. Raggiungere questo risultato è davvero una bella soddisfazione, soprattutto alla prima competizione internazionale: c’è stato un momento al meeting nazionale in cui abbiamo rischiato di non qualificarci, ma, a fronte degli sforzi che abbiamo fatto durante tutto l’anno, ci abbiamo creduto e ce l’abbiamo fatta”.

Finito l’Europeo, i due amici sono ora tornati ad allenarsi insieme alla Lario: “Stiamo risintonizzando la nostra remata – ha chiosato Giulio -: a livello tecnico le gare in cui ci siamo cimentati sono molto diverse tra loro dal punto di vista tecnico quindi ora dobbiamo trovare di nuovo la sintonia”. Condizione imprescindibile anche in vista del prossimo obiettivo: i Mondiali che si disputeranno a luglio a Varese.

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