ERBA – Una nuova struttura sportiva, divenuta fulcro e orgoglio della vita sportiva cittadina, in cui però non manca una nota stonata: i due campi da beach volley inutilizzati da più di quattro anni.
Questa la triste realtà con cui si trova a fare i conti l’associazione erbese legata a questo sport che purtroppo vede bloccate al palo le proprie attività da diversi anni, a causa del mancato cambio della sabbia sui due campi presso il centro sportivo del Lambrone. “La nostra realtà potrebbe avere un giro di atleti che sfiorerebbe tranquillamente le 500 persone – spiega con rammarico il presidente, Stefano Zanetti – Purtroppo però, non avendo uno spazio in cui organizzare tornei e manifestazioni, tutto va perso”.
La società, costituita proprio con l’obiettivo di gestire i due campi scoperti del Lambrone promuovendo l’attività di beach volley come sport aggregativo e di proseguimento del volley in palestra, oggi si trova con le mani legate. Continua a esistere, sperando che qualcosa si muova in suo favore, ma senza sapere quando questa situazione di stallo si sbloccherà.
“Non dubito che ci sia la volontà dell’Amministrazione comunale di rimettere in sesto i campi, però non so fino a che punto ciò rappresenti una priorità per la società che ha in gestione la struttura – prosegue il presidente del beach volley – Dubito purtroppo che riusciremo a organizzare i tornei per questa stagione. Le attività di volley si chiudono a maggio e ormai siamo agli sgoccioli. E’ un vero peccato che la città perda questa opportunità”.
Non è invece così pessimista l’assessore allo Sport, Angelo Cairoli: “Circa due settimane fa ho inoltrato alla società che gestisce il centro sportivo la richiesta di valutare quale sia l’opportunità migliore per tornare a utilizzare i campi da beach volley, se sostituire solo la sabbia oppure se è necessario un intervento più impegnativo, quindi di manutenzione straordinaria. Come Amministrazione comunale, noi vogliamo che le gare e i tornei di questa disciplina possano tornare a svolgersi in città proprio perchè il beach volley rappresenta uno degli sport storici del Lambrone, come è avvenuto per l’area lanci esclusiva e per società di tiro con l’arco. E’ stato necessario avere un po’ di pazienza, ma oggi credo che strutture come quelle di Erba siano rare in Lombardia e rappresentano un’eccellenza del territorio”.
L’assessore auspica una risposta rapida da parte della società e, anche se i tempi stringono, non esclude che si possa tornare a giocare su quei campi già dalla prossima stagione estiva.
