PROSERPIO – “Il Comitato Ostini in ricordo di Alessandro Ostini è nato per non dimenticare un amico che non è riuscito a vincere la lotta contro la leucemia. Ogni anno la prima domenica di ottobre ci ritroviamo in tanti, amici vecchi e nuovi, per condividere insieme un sogno… riuscire presto a mettere la parola fine per questa subdola malattia che ancora fa soffrire tante persone”.
Si terrà quindi domani, domenica 5 ottobre, la 21^ Camminata della Speranza. L’appuntamento è in piazza Brenna a Proserpio, alle 9.
Dopo la tragica scomparsa di Alessandro per leucemia a soli 29 anni, la famiglia Ostini ha deciso di creare un evento che potesse servire non solo a ricordarlo ma anche ad aiutare concretamente chi si trova oggi a combattere contro lo stesso male. E’ nata così, nel 1994, la Camminata della Speranza, percorso podistico di alcuni chilometri che parte e arriva a Proserpio, passando per Longone ed Eupilio. Oggi, a distanza di vent’anni, la Camminata della Speranza è una realtà consolidata, con centinaia di partecipanti e un ricavato di oltre 11.000 euro annui che vengono interamente devoluti per la ricerca contro la leucemia in una cerimonia pubblica che si svolge presso l’oratorio di Proserpio nel giugno dell’anno successivo.
L’organizzazione della Camminata della Speranza è affidata a un apposito comitato composto dal sindaco di Proserpio Giulio Nava, dal vice-sindaco Veronica Proserpio, dalla consigliera Barbara Pistono, da Marinella e Chiara Ostini (sorella e figlia di Alessandro), dalla dott.ssa Sabrina Franchi dell’Ospedale Fatebenefratelli di Erba e dal dott. Giuseppe De Leo, presidente della Fondazione IRCCS di Milano che ha invitato come nuovo e gradito “testimonial” il prof. Paolo Corradini, direttore di Ematologia e Oncoematologia Pediatrica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, professore ordinario di Ematologia e direttore della Scuola di specializzazione di Ematologia. Insieme a lui parteciperanno i testimonial “storici” della Camminata della Speranza che sono la dott.ssa Enrica Morra dell’Ospedale Niguarda di Milano, il dott. Roberto Cairoli, primario di Oncologia ed Ematologia dell’ospedale Valduce di Como e il dott. Mauro Torrini, ricercatore.
L’invito non è solo a partecipare, ma anche a indossare una bandana. “Vi invito caldamente alla partecipazione o all’acquisto dei biglietti della camminata, alla quale è anche abbinata un’estrazione premi – scrive un’amica dell’organizzazione – Mi piacerebbe essere accompagnata da tanti amici e parenti! Ho pensato allo slogan per concorrere al premio gruppo più numeroso: il gruppo del foulard-ino …. E’ stato il mio primo impatto visivo quando mi hanno trasferita nel reparto di Oncologia e si sono aperte le porte su pazienti che ne percorrevano i corridoi. Ho sempre portato foulard o bandane nelle mie escursioni. Credetemi, è tutta un’altra cosa indossarli oggi, ricordi ed emozioni viaggiano con me. Lo metterò ancora, anche in camminata, e chi vuole potrà portarlo con sé (in capo, al collo, sul braccio e sulla/nella borsa) in nome di tutti quelli che in questo momento stanno vivendo i giorni terribili della malattia”.
Per chi volesse aiutare il Comitato Ostini, è sempre possibile, non solo in occasione della Camminata della Speranza, effettuare una donazione sul cc. comunale, con causale COMITATO OSTINI e Iban IT 78 T 03104 510700 00000030001.