ERBA – La Pallacanestro Le Bocce Erba porta a casa anche la quinta giornata del girone di andata del campionato di serie C Silver. Sabato scorso presso il PalaErba la prima squadra ha affrontato Nuova Olympia Voghera, vincendo per 67 a 50.
La partita in casa ha ricalcato per buona parte l’andamento della partita di Robbio ma con un finale decisamente meno ‘frenetico’. Un primo quarto interlocutorio dove non si è ben delineato chi aveva in mano lo scettro del comando, un secondo quarto condotto nervosamente e con tante, troppe imprecisioni, un gioco fatto più di iniziative personali che spesso però sfociavano in forzature, frettolosità nel condurre l’attacco. Per fortuna gli avversari non hanno fatto di meglio.
Durante l’intervallo negli spogliatoio coach Tagliabue “pizzica” le corde giuste e dopo un paio di minuti della ripresa si rivede la stessa efficacia dimostrata anche in Lomellina e Voghera palesa parecchie difficoltà nell’attaccare la zona che la Sprea Band alterna con la solita difesa a uomo.
Dal misero punticino alla sirena dell’intervallo si passa agli otto, che non sono di certo una sentenza inappellabile ma che obbligano gli ospiti a dar fondo a tutte le loro energie per rimettere il fiato sul collo ai padroni di casa. Gli erbesi mantengono con facilità l’inerzia della partita e l’Olympia pian piano si spegne lasciando spazio per arrivare ad un gap di assoluta tranquillità.
“Partita che sapevamo difficile perchè la pericolosità degli avversari derivava dalla “fame” di punti in quanto arrivavano da un inizio caratterizzato solo da sconfitte – ha commentato il coach – Era più che mai una partita da giocare con la testa e non ci siamo riusciti subito. Un pericoloso nervosismo ci ha attanagliati almeno sino alla ripresa, dove, finalmente siamo riusciti a giocare più sereni e concentrati ed anche aiutati da una difesa a zona che ha dato da subito buoni frutti. Bene, perché i ragazzi han dimostrato di riuscire a gestire i momenti di difficoltà e poi girare la partita come dall’inizio si voleva affrontare. Ci aspetta ora un trittico di sfide (Castronno, Marnate e Settimo) davvero impegnativo e che sarà la cartina al tornasole in relazione alle nostre velleità di classifica”.
Tabellini:
Spreafico, Smaniotto 16, Sironi 2, Rigamonti 10, Dominoni, Corti 4, Stillo 2, Caimi 2, Meroni 6, Valsecchi 2, Malberti 21, Bergna 2.