Costa Masnaga

Basket Costa A3 da Savona “porta a casa” una sconfitta

Lorenzo Colombo 18 Dicembre 2013

Costa Masnaga, Sport

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COSTA MASNAGA – “E´ stato un po´ come quando stai in doccia sotto l´acqua calda e, all´improvviso, arriva l´acqua fredda.  Piacevole? No. Ma forse utile. Per lo meno a ricordarti che non è sempre tutto scontato”, questo il commento dell’ultima partita giocata dalle cestististe del Basket Costa.
Costa perde a Savona segnando 50 punti, subendo a rimbalzo in attacco la “verve” delle casalinghe, conducendo per 35´ e perdendosi nel momento della verità, incapace di riprendere il filo del proprio gioco una volta che la squadra si era assopita in una routine che da più di 20´ non pagava più dividendi.

Eppure la partita si era aperta proprio come volevamo noi: ritmi alti, difesa pimpante, transizione veloce; dopo pochi minuti il punteggio di 8-2 per le nostre indicava che la chiave della partita sarebbe stato il restare su quel gioco di pochi palleggi, con movimento senza palla e passaggi. Savona però, non avendo nulla da perdere, decideva di metterla su rabbia e orgoglio, organizzando una difesa via via più spigolosa, e tagliando il ritmo al contropiede avversario andando a colpire dove il gioco veloce nasce: a rimbalzo d´attacco. Il 13-13 del 10´ ben descriveva questo duplice aspetto del gioco.

Quando Costa nel secondo quarto si portava avanti di 4-5 punti con un paio di tiri dall´arco, Savona non desisteva, continuando a mordere con fisico e rabbia. Questo atteggiamento, unito a una giornata non felice al tiro, faceva intestardire le nostre, che dal gioco di passaggi e velocità si ritrovavano appiattite su una serie di iniziative di “forza”, in cui cercavano di sfondare il muro difensivo. La distanza di 2 canestri accompagnava la squadra negli spogliatoi (27-31).

Al rientro in campo le brianzole provavano a rialzare i ritmi con una zona a tutto campo, il cui obiettivo era tenere sotto pressione le portatrici di palla avversarie. Il piano riusciva anche, dal momento in cui Savona si ritrovava a faticare nel portare la palla dall´altra parte; la logica conseguenza era che dovevano imbastire una manovra d´attacco con poco tempo sul cronometro dei 24″, le nostre le costringevano a tiri difficili, ma ancora una volta la loro fisicità a rimbalzo offensivo le premiava con dei secondi tiri che le facevano restare aggrappati al proprio ritmo e, di conseguenza al match. Costa provava un paio di volte la fuga (+7) ma senza riuscirci, e al 30´ il +5 esterno lasciava intendere che la resa dei conti sarebbe stata alla fine.

E così è stato. Savona è entrata per provare a ribaltare l´esito del match, Costa per gestire il proprio margine. Lasciando che il ritmo restasse basso le ospiti si sono aggrovigliate in un gioco a metà campo fatto di penetrazioni difficili con un metro arbitrale sempre uniforme ma particolarmente “duro”; senza più grande fiducia nel proprio tiro veniva a mancare l´identità del gruppo; dall´altra parte invece a una Giacché stancata dalla difesa si sostituiva alla perfezione Mandelli, che insieme a Bianchino e le due lunghe trovavano una serie di canestri di inerzia e fiducia; il vantaggio di 3 punti per le ospiti al 35´ diventava poco dopo pareggio.
Qui una serie di penetrazioni, a volte contenibilissime, altre meno, più una bomba sangionosa spedivano le brianzole a -5 in un amen. Quando poi Costa provava a reagire con un paio di recuperi ben fatti erano degli errori al tiro a tagliare le gambe al tentativo di rimettere le cose a posto. E la partita andava a finire nelle mani delle liguri, lasciando noi sotto un getto d´acqua fredda.

Prossimo giro in campo con Carugate, capolista imbattuta, Sabato 21 alle 18.

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Savona – B&P Autoricambi Costamasnaga 56-50 (27-31) – (13-13 / 14-18 / 10-11 / 19-8)

Savona: Bianchino 10, Giacchè 15, Corso NE, D´Ambrosio 0, Tesserin 0, Flandi 2, De Mattei 13, Tesserin NE, Napoli 0, Mandelli 16.

Costa: Casartelli 10, Longoni 6, Bossi 6, Pozzi 2, Tagliabue 6, Tunguz 8, Bassani 7, Frigerio 3, Polato NE, PozziF 2.