Erba

Puecher senza preside: “Problema diffuso, serve soluzione”

Caterina Franci 27 Luglio 2022

Erba, Scuola

ERBA – L’Istituto Comprensivo Puecher di Erba cerca un dirigente scolastico stabile. Dopo un anno di reggenza della Dottoressa Giovanna Ugga, la scuola erbese, 8 plessi e 89 classi, è ancora senza preside e la situazione potrebbe rimanere tale fino all’inizio dell’anno scolastico, con le conseguenze del caso. L’auspicio è quello di trovare un preside per l’avvio dell’attività scolastica, ma la situazione è complessa.

L’assessore Proserpio

“Si tratta di una situazione purtroppo diffusa – il commento dell’assessore all’Istruzione Anna Proserpio che è preside del Liceo Artistico Melotti di Cantù  – il problema di fondo è che mancano i dirigenti scolastici. E’ una professione particolare, impegnativa e che richiede molta responsabilità. Quando ho sostenuto il concorso nazionale i candidati erano molti, alla fine però, dopo alcune prove, il numero si è di molto ridimensionato. Andrebbe attivato un nuovo concorso, come è stato più volte annunciato, ma chiaramente le tempistiche sarebbero lunghissime e non risolverebbero in tempi brevi la situazione che purtroppo molti istituti scolastici stanno affrontando”.

La Puecher rientra nella lista delle sedi libere per l’anno scolastico 2022-2023: “Ogni anno l’Ufficio Scolastico regionale verifica mobilità e disponibilità dei dirigenti – spiega Proserpio – Erba di fatto non è stata indicata da nessuno”. Dopo Anna Toffoletti, l’istituto è passato in reggenza alla dottoressa Ugga che potrebbe continuare con lo stesso incarico per il prossimo anno scolastico qualora si senta di assumerlo di nuovo (avere una scuola di titolarità e una di reggenza non è certo un compito semplice, né piacevole). “Se non dovessero accettare né lei, né altri a cui viene richiesto – ha spiegato Proserpio – la dirigenza scolastica verrà assegnata d’ufficio, tra l’altro proprio a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico.”

Nell’ultima ipotesi purtroppo è evidente che per la Puecher, scuola complessa, sarebbe di nuovo una interruzione di continuità dirigenziale “con inevitabili conseguenze sull’avvio dell’attività che comunque, come noto, richiede una programmazione che si concentra nei primi mesi dell’anno. Certamente ci si augura di poter avere un dirigente stabile” ha concluso l’assessore “non vorrei essere nei panni di chi deve districare questa complessa matassa”.