PONTE LAMBRO – Con “Insieme Attivi” la scuola di Ponte Lambro si trasforma in un college. Grazie all’impegno e alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, che considera la pratica sportiva e la formazione e la conoscenza culturale del territorio essenziale nella formazione dei giovani, e dell’istituto comprensivo di Ponte Lambro, che desidera offrire agli alunni la possibilità di avvicinarsi a diverse pratiche sportive e attività culturali, nell’ambito delle lezioni scolastiche viene proposto il progetto “Insieme Attivi”.
Per quanto riguarda lo sport, l’iniziativa vuole favorire negli alunni la conoscenza di gesti e fondamenti tecnici, ma soprattutto vuole far migliorare le qualità di base, far acquisire sicurezza in se stessi e nelle proprie capacità, insegnare loro a confrontarsi con compagni nel rispetto delle regole e sapendosi divertire.
“Auspichiamo che il progetto possa essere una positiva e bella esperienza per gli alunni – afferma il sindaco Andrea Cattaneo – Sarà proposta nelle classi delle scuole primarie di Ponte Lambro, a Santa Chiara e alla Nostra Famiglia, ma anche a Caslino e Castelmarte grazie alla disponibilità e all’impegno di volontari che offriranno supporto tecnico alle insegnanti”.
Per l’anno scolastico 2014 sono previsti i seguenti interventi: calcio con Asd Pontelambrese, basket con Olimpia Basket AD, judo con ASD Judo, tennis con l’istruttore Alfio Prina, volley con Pool Volley Alta Brianza, boxe con l’accademia pugilistica Millenium Boxe.
Inoltre il gruppo fotografico e culturale “Mario de Biasi”, il corpo musicale “Cavalier Pietro Masciadri”, l’associazione culturale Garage Storico, il gruppo folklorico “I Brianzoli”, il gruppo di Protezione Civile e il gruppo Alpini cureranno la partecipazione alle attività culturali e civiche.
“La condivisione del progetto con l’istituto scolastico ci permettere di raggiungere tutti i ragazzi pontelambresi e di conseguenza le loro famiglie, permettendo loro un’esperienza ampia delle attività sportive e culturali praticabili, espressione di una forte carica di identificazione collettiva e di crescita responsabile dei giovani”.
