ERBA – Un ventaglio di attività extracurriculari per affrontare al meglio la scelta universitaria da far invidia. Quando si tratta di aiutare i ragazzi a comprendere al meglio quello che vorranno fare “da grandi”, il liceo scientifico “Galilei” si può tranquillamente dire non sia secondo a nessuno.
Da Pavia alla Repubblica Ceca, dalla Normale di Pisa all’Astrofisica al Politecnico, dagli studi oncologici molecolari al design: gli studenti non hanno che l’imbarazzo della scelta per poter vivere, per alcuni giorni, l’esperienza universitaria e schiarirsi le idee circa la scelta che dovranno fare a breve. L’opportunità viene infatti rivolta ogni anno agli studenti del quarto anno che dovranno poi presentare la domanda di preiscrizione a un ateneo, italiano o estero. A occuparsi di seguire ogni proposta e di presentarla ai ragazzi è la professoressa Monica Erba, che spiega: “Ogni anno valutiamo tra le diverse alternative quelle più appetibili e le proponiamo. Alcune sono a numero chiuso, altre richiedono un curriculum stellare, altre ancora sono gratuite a differenza di altre. Sta poi ai ragazzi valutare. Chi vuole, può farne anche più di uno, così da poter poi prendere una decisione avendo elementi concreti da valutare”.

Anche quest’anno sono molti i ragazzi che hanno aderito alla proposta. Sette di loro andranno in Repubblica Ceca a studiare fisica oculare. Altri sei partiranno per Pavia, dove si cimenteranno nella facoltà di ingegneria: Andrea Mattino, Francesco Cozzolino, Marta Frigerio, Ilaria Rizzi, Gianmarco Ricciardi, Matteo Rossini.
Chiara Grimoldi, di 4^ F, frequenterà invece uno stage presso l’università Insubria di Como in Chimica. Altri due suoi compagni, Riccardo Molteni e Sofia Scipioni, avranno la stessa possibilità, ma all’Università degli Studi di Milano.
Emma Esposito e Alessia Stefanoni affronteranno invece uno stage in Biotecnologie all’ateneo di Busto Arsizio.
Tutti stage gratuiti e con libero accesso.
Per accedere invece ai percorsi di Astrofisica del Politecnico di Milano, a quello dedicato all’Oncologia molecolare a al Sant’Anna di Pisa, invece, è necessario invece superare il vaglio di un’attenta commissione. Solo tra qualche settimana si conoscerà l’esito e se i quattro studenti candidati potranno godere di questa opportunità davvero di valore.