ERBA – Iniziano gli asili e le scuole ma la mensa apre il 16 settembre. Decisione difficile da comprendere per le mamme e che complica la loro organizzazione, visto che dovranno fare i conti con orari ridotti e bambini piccoli che non pranzeranno pur restando a scuola fino alle 13.30. Tanto che in Comune sono arrivate le lamentele.
“Non è un problema che dipende dal Comune – afferma l’assessore Franco Brusadelli – Il servizio mensa inizia sempre qualche giorno dopo rispetto all’avvio delle lezioni, certo è che per la scuola primaria, che inizia giovedì 12, si tratta di un paio di giorni, mentre per gli asili, che iniziano la prossima settimana, sono un po’ di più. Dato che a Erba tutte le scuole hanno il tempo pieno e quindi le mense sono “gestite dagli insegnanti”, potrei pensare che si tratti di una copertura insufficiente in questo senso”.
Il problema riguarda principalmente i bambini che frequentano il secondo e il terzo anno di asilo che sono quelli che iniziano prima e hanno quindi più giorni senza mensa.
“A dir la verità la mensa apre il 16 settembre perché fino a quel giorno nessuna scuola ha l’orario pieno – precisa il dirigente scolastico Carlo Calvi – È l’orario scolastico che determina la data di inizio della mensa, non viceversa. Fino a quel giorno nessun alunno ha l’esigenza di doversi fermare a scuola a pranzo visto che non sono previste lezioni pomeridiane. Dal momento in cui l’orario si prolunga nel pomeriggio viene compresa la mensa”.
Difficile dire da dove nasca l’incomprensione. Sta di fatto che, nello specifico, alle mamme dell’asilo di Bindella per esempio la situazione pare non essere stata esposta in questi termini: dicono che a loro è stato spiegato che i propri figli non hanno la mensa fino al 16 poiché quella è la data in cui inizia a funzionare anche per le scuole elementari. A queste famiglie quindi è stato proposto un orario ridotto che prevede l’uscita dei bambini alle 13.30, ma senza il pranzo, tanto che sembra che sia stata pensata per i piccoli una merenda alle 11 più sostanziosa. La soluzione però non convince alcune mamme che quindi stanno pensando di andare a ritirare i propri figli a mezzogiorno o di tenerli a casa fino a lunedì 16 settembre.
