PUSIANO – Il Progetto di Cittadinanza e Costituzione dell’Istituto “A. Rosmini” di Pusiano intitolato “Per non perdere il filo, a scuola di vita. Cammina seguendo le orme di altri passi”, si articola su un percorso che segue le rilevanze storiche scandite dal Calendario Civile. Attraverso la ricostruzione gli avvenimenti storici fondamentali, le celebrazioni, gli anniversari, le date storiche, si promuovono occasioni di riflessione, di esperienze e itinerari didattici che favoriscano la formazione di cittadini attivi e responsabili. Il tema la “Scuola” vista come Diritto ed Opportunità, come Memoria, Responsabilità, Legalità.
E così, in occasione dell’imminente Giornata della Memoria, per mantenere viva la Memoria, la proposta agli alunni dell’Istituto è di conoscere e di riflettere su come era la scuola dei loro nonni o bisnonni.
In linea con il tema prescelto, le classi quarte e quinte delle scuole primarie dell’Istituto hanno organizzato tre incontri in tre diverse giornate, con lo scrittore e giornalista Emilio Magni, autore di numerose pubblicazioni sul passato del nostro territorio, su avvenimenti, personaggi, vita quotidiana del mondo tradizionale e contadino.
Lo scrittore erbese affiancato da testimoni e storici locali ripercorrerà e ricorderà aspetti ed episodi legati ai singoli paesi.
Il primo appuntamento si è svolto lunedì alla scuola primaria di Eupilio e ha visto salire in cattedra la signora Anna Maria de Vecchi, già docente e preside a Milano, sfollata da bambina durante la guerra a Eupilio, dove ha frequentato le scuole elementari; questa mattina, alla scuola primaria di Pusiano gli alunni incontreranno il signor Giancarlo Molteni esperto di storia locale, autore della storia del paese in imminente uscita. Infine, venerdì, alla scuola primaria di Proserpio interverrà Giulio Nava, sindaco del paese, esperto conoscitore della storia territoriale.
Anche nelle scuole secondarie di Eupilio e di Pusiano le attività saranno legate al tema “La scuola come memoria” ( la scuola all’epoca delle legge razziali nazi-fasciste) con attività di analisi, riflessione ed rielaborazione di testi di narrativa specifica, di alcuni spezzoni di film, colonne sonore, musiche.
L’iniziativa si concluderà il giorno 27 gennaio con il Gesto-simbolo, proposto a tutti gli alunni dell’Istituto alla stessa ora, per dare significato e importanza alla giornat un “filo della Memoria” a cui rimanere attaccati!