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Erba. Anche il Romagnosi alla gara di impresa simulata IFS on Board

Miryam Colombo 20 Maggio 2019

Erba, Scuola

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La classe 5^C durante il viaggio per l’Ifs on Board

 

ERBA – Una nave che si trasforma in una fiera galleggiante dove studenti scendono nella parte di imprenditori per concludere contrattazioni e promuovere le proprie aziende. È questa l’esperienza vissuta dai ragazzi della 5^C dell’Istituto Romagnosi di Erba, indirizzo Sistema Informativi Aziendali (Sia), che la scorsa settimana hanno partecipato alla XI Fiera Ifs on Board.

La Ifs on Board è una iniziativa promossa dal Consorzio Confao, ente accreditato dal Ministero che promuove attività didattiche secondo le metodologie dell’Impresa Formativa Simulata (Ifs). In particolare, durante il viaggio-evento Ifs on Board, gli studenti delle scuole italiane autorizzate trascorrono alcuni giorni a bordo di una nave nei cui spazi viene allestita una vera e propria esposizione di stand aziendali di cui i ragazzi sono “titolari” e promotori. In altre parole, gli studenti devono essere in grado di gestire un’attività commerciale e di vendere i propri prodotti: al termine del viaggio, le tre scuole che hanno concluso il maggior numero di contrattazioni salgono sul podio.

Lo stand aziendale della classe 5^C

 

Da sabato 11 maggio a venerdì 17 maggio gli alunni della 5^C indirizzo Sia dell’Istituto Romagnosi di Erba hanno avuto l’occasione di partecipare all’XI edizione della Fiera Ifs On Board con partenza da Civitavecchia e destinazione Barcellona: “È stata un’esperienza davvero particolare – ha spiegato la professoressa Monica Ferrari, referente di progetto e docente di Economia aziendale della classe – Il viaggio è la parte conclusiva di un lavoro durato tre anni: a partire dal terzo anno, infatti, i ragazzi iniziano a costituire la propria azienda preparando la documentazione necessaria che verrà poi inviata a una scuola tutor, nel nostro caso l’istituto Tosi di Legnano, per la valutazione e l’approvazione dalle quali dipende l’ammissione alla fiera”.

Ogni azienda simulata deve corrispondere nella realtà a un’azienda reale del territorio che, tramite un accordo con la scuola, fornisce agli studenti tutti i dati relativi alla produzione, ai macchinari impiegati e altre informazioni necessari perché gli alunni costruiscano la propria attività: “I nostri ragazzi hanno presentato alla gara un’azienda che produce sciarpe in seta e poliestere – ha continuato la docente – L’hanno chiamata ‘Sciarpediem'”.

 

Già nel 2014 e 2016 due classi dell’Istituto Romagnosi avevano partecipato all’iniziativa riuscendo anche a salire sul podio: “Purtroppo quest’anno abbiamo incontrato un imprevisto: il forte mare mosso del primo giorno ha costretto la maggior parte dei nostri alunni (come quelli di altre scuole) a riposo e, quindi, non abbiamo potuto concludere nessuna contrattazione, partendo in svantaggio – ha precisato l’insegnante – Di conseguenza, non siamo riusciti a classificarci sulle 38 aziende simulate partecipanti. Al di là di questo, però, ciò che conta è l’importanza dell’esperienza vissuta dai ragazzi: questa fiera rappresenta una preziosa occasione di scambio e di confronto non solo con gli altri studenti, ma anche con il mondo del lavoro anche se in via simulata. È un’opportunità per mettere in pratica quanto imparato sui banchi di scuola. A questo, si aggiunge la possibilità che i ragazzi hanno avuto di visitare Barcellona”.

Perché l’intera classe potesse partecipare, A.Ge.Ro., l’associazione dei genitori dell’Istituto, ha dato il proprio contributo per coprire le spese di un secondo accompagnatore di ragazzi con disabilità: “Abbiamo donato 300 euro per permettere agli allievi di partecipare con due accompagnatori – ha spiegato Simona Fumagalli, vicepresidente di A.Ge.Ro. – In questo modo è stata raggiunta la gratuità per i due accompagnatori e l’alunno con disabilità ha potuto partecipare a questa esperienza insieme ai propri compagni”.