Ponte Lambro

Dopo 41 anni alle scuole di Ponte, il prof Bellantone è in pensione

Miryam Colombo 11 Giugno 2019

Ponte Lambro, Scuola

Il professor Domenico Bellantone

 

PONTE LAMBRO – Primi giorni di vacanza…e di pensione per il professor Domenico Bellantone che dopo 41 anni da docente di educazione musicale alle scuole di Ponte Lambro lascia definitivamente la cattedra per godersi il meritato riposo. Tante le dimostrazioni di affetto nei suoi confronti da parte di alunni, ex alunni e colleghi.

Nato a Villa San Giovanni in provincia di Reggio Calabria il 1° agosto 1952, Domenico Bellantone arriva a Ponte Lambro nel 1977 e da qui non è più partito. Nella sua valigia, la grande passione per la musica nata sui tasti del pianoforte di famiglia: “In casa avevamo un pianoforte e da lì tutto è cominciato – ha raccontato – A 25 anni sono arrivato a Ponte Lambro e ho iniziato a lavorare come docente di musica per il primo anno alle scuole medie di Canzo per poi passare a Ponte, dove sono rimasto per i 41 anni successivi”.

Professore al mattino e studente al pomeriggio, Domenico Bellantone continua i suoi studi in Paleologia e Filologia musicale nella sede di Cremona dell’Università di Pavia, facoltà che poi abbandona per frequentare il corso di formazione presso il Conservatorio di Como, funzionale all’abilitazione. Dopo due anni,  il diploma di didattica della musica e nel 1982 il passaggio a docente di ruolo presso le scuole medie di Ponte.

Una foto dai concerti di Natale della scuola di Ponte Lambro

 

E proprio tra le aule della scuola di Ponte il prof Bellantone ha conosciuto sua moglie Maria Rita Di Pietro, docente di matematica: “È qui che ho incontrato la donna che avrei poi sposato – ha spiegato con un sorriso – Ed è così che non me ne sono più andato. Mi sono sempre trovato bene a Ponte e non mi riferisco solo alla scuola, ma alla vita e alla realtà di questo paese”. Paese e scuola a cui Domenico Bellantone ha sempre dedicato passione e energia sia come vicepreside e vicario sia come amministratore, sedendo in Consiglio comunale nei seggi della minoranza prima e dal 2014 al 2019 come consigliere comunale di maggioranza con responsabilità all’istruzione.

Tanti gli alunni passati negli anni tra i banchi della sua classe, sia a Ponte Lambro che a Erba presso l’Istituto San Vincenzo dove il professor Bellantone ha insegnato dal 1989 al 2014. Tanti anche i ricordi indelebili legati a questi 41 anni: “Uno dei ricordi più belli è l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso marzo – ha raccontato – È stata davvero una grande emozione sia per i ragazzi che per noi adulti. Per non parlare di quanto il Presidente stringendo la mano a noi insegnanti ci ha detto ‘Grazie per il lavoro che fate’. Sempre a Roma nel 1982 abbiamo avuto la possibilità con una classe di partecipare all’udienza di Papa Giovanni Paolo II. E poi i concerti di Natale: ogni anno coinvolgevo tutti gli studenti delle mie classi, 120-150 studenti, senza badare che fossero più o meno intonati, più o meno portati per il canto. In quei momenti erano tutti protagonisti”.

Il prof Bellantone insieme ai suoi alunni durante la visita al Presidente Mattarella

 

Ed è forse anche per questo che studenti e colleghi hanno voluto dimostrare tutto il loro affetto verso il professor Bellantone dedicandogli una grande festa al termine delle lezioni e contattandolo per salutarlo e augurargli un buon meritato riposo. Anche il sindaco di Ponte Lambro, Ettore Pelucchi, ha voluto unirsi a questo coro: “Caro Mimmo, dopo aver insegnato a Ponte Lambro per così tanto tempo, è arrivato anche per te il tempo della meritata pensione. A nome dei tanti Pontelambresi tuoi studenti, ti ringrazio per la passione e l’impegno che hai dedicato all’insegnamento. Penso però che il riposo non ti si addica troppo… ti aspettiamo quindi per nuove ed entusiasmanti iniziative!”.

Il grande abbraccio degli studenti di Ponte Lambro al professor Bellantone durante la festa per il suo pensionamento

 

E ora si guarda al futuro: “Innanzitutto mi dedicherò al piccolo Luca, nipotino avuto da mio figlio Lorenzo – ha concluso – E poi vorrei seguire un’altra delle mie passioni diventando volontario del Touring Club. Intanto, aspetto tutti i miei colleghi martedì 25 giugno per una grande festa tutti insieme”.