Longone al Segrino

Docenti qualificati e laboratori efficienti, Castelnuovo ‘difende’ il Beldosso

Miryam Colombo 4 Gennaio 2022

Longone al Segrino, Scuola

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Il vicesindaco e assessore all’Istruzione Pierangelo Castelnuovo

LONGONE AL SEGRINO – “Gli alunni hanno a loro completa disposizione ampi spazi, un corpo docente qualificato, numerosi laboratori arredati con attrezzatura tecnica di primaria qualità, il tutto all’interno di un contesto naturalistico veramente invidiabile”. Queste le parole del vicesindaco e assessore all’Istruzione per il Comune di Longone Pierangelo Castelnuovo che, dopo aver notato il diffondersi di voci screditanti la qualità dei servizi didattici offerti dalla sezione associata dell’Istituto Statale Superiore G.D. Romagnosi a Beldosso, ha voluto verificare personalmente la situazione recandosi presso il polo.

Come sottolineato da Castelnuovo, queste notizie avevano portato lo scorso anno, soprattutto a causa dell’impossibilità causa Covid di poter organizzare l’Open Day, ad avere poche iscrizioni alla classe 1° di elettronica per l’anno 2021-2022 che non è stata formata.

Lo scorso 21 dicembre, grazie al benestare della preside Antonia Licini, il vicesindaco ha quindi visitato la struttura, dopo aver percorso le strade interne al grandissimo parco, accompagnato nella sezione elettronica/automazione dalla referente professoressa Sabattini: “Sono rimasto positivamente impressionato dagli ampissimi e pulitissimi spazi che la struttura offre, soprattutto con riferimento alle grandi aule che, in questo periodo, si prestano alla perfezione per il necessario distanziamento – ha commentato Castelnuovo -. I numerosi laboratori tecnici sono il fiore all’occhiello di questa sezione, anch’essi molto grandi, con presenza di attrezzatura tecnica di alta qualità e di recente fornitura che, ad esempio, non ho riscontrato in altri rinomati istituti tecnici aventi il medesimo indirizzo”.

Inoltre, come ricordato da Castelnuovo, gli alunni dell’indirizzo di elettronica/automazione condividono con quelli di enogastronomia un ampio spazio denominato “Bibliobreak”. L’area, inaugurata nel 2018, ospita un bar didattico, un’area relax, una biblioteca digitale oltre ad uno sportello psicologico ed una serie di servizi sui temi della scuola, del lavoro e del tempo libero. Lo spazio è stato pensato anche come punto d’incontro degli alunni con le aziende del territorio che offrono opportunità lavorative.

“La professoressa Sabattini mi ha accompagnato durante tutta la visita in questa sezione d’istituto e con grande professionalità e passione per il proprio lavoro, mi ha spiegato come vengono coinvolti gli alunni e le dinamiche didattiche che prediligono l’inclusione dello studente mettendo comunque al primo posto l’indispensabile l’impegno e la serietà nel raggiungere gli obiettivi scolastici necessari alla promozione – ha continuato -. Il corpo docente è formato da professori d’esperienza pluriennale svolta, in precedenza, anche presso altri Istituti di primario livello”.

“A fronte di quanto da me evinto ed a seguito del sopralluogo eseguito, reputo pertanto opportuno rendere pubblico quanto emerso con la sincera speranza che possa essere messo a tacere un passaparola non veritiero e dannoso per la credibilità dell’Istituto stesso – ha chiosato -. Tale riscontro positivo non è emerso solo a seguito della mia visita, ma anche grazie alla partecipazione dei genitori all’Open Day di quest’anno che, dopo essersi resi conto della qualità e potenzialità che offre la struttura ed il corpo docente, oltre all’invidiabile bellezza del parco, hanno deciso di iscrivere i propri figli ripristinando per il nuovo anno la classe 1° di elettronica/automazione”.