ERBA – Imparare il solfeggio, la storia della musica, ma soprattutto a suonare (o migliorare, per chi già vi era avvezzo) uno strumento. Sui banchi di scuola della secondaria di primo grado “Giancarlo Puecher” ha fatto il suo ingresso già da diversi anni l’indirizzo musicale. Un percorso didattico in cui i ragazzi sono guidati non solo nello studio delle normali materie scolastiche, ma anche e soprattutto nello studio della musica.
Due sono i corsi attualmente attivati presso la scuola media di Erba, per un totale di sei classi e oltre 150 alunni. “L’indirizzo ha lo scopo di far acquisire ai ragazzi i primi elementi di una cultura musicale e le basi tecniche necessarie per lo studio di uno strumento – spiega il preside, Carlo Calvi – Lo studio dello strumento, oltre che ad ampliare l’orizzonte culturale degli alunni, serve ad affinare le capacità critiche, ad acquisire un sempre maggiore autocontrollo e a rispettare la personalità di ogni compagno nel corso del lavoro di musica d’assieme, contribuendo in modo significativo alla formazione del preadolescente”. Diversi gli strumenti tra cui i ragazzi possono scegliere: pianoforte, violino, clarinetto, percussioni, chitarra, tromba-trombone e flauto traverso. Non è richiesta una conoscenza pregressa, ma gli alunni dovranno sostenere una prova attitudinale per l’assegnazione dello strumento e per l’eventuale selezione.
Oltre alle due ore di educazione musicale comuni a tutti gli altri moduli, questo corso prevede attività di musica d’insieme, teoria e solfeggio per tutta la classe e, una volta alla settimana, una lezione individuale di strumento. “Anche le scelte relative alle attività didattiche, quali uscite sul territorio, laboratori, teatro, partecipazioni ad attività extrascolastiche e via dicendo, tengono conto della materia di indirizzo e hanno la finalità di arricchire il curriculum del modulo”, sottolinea il preside.
Tanto più che gli alunni del modulo a indirizzo musicale hanno la possibilità di partecipare a saggi, rassegne interprovinciali e nazionali con uscite di più giorni, a concorsi regionali e nazionali. Insomma, tutto ruota intorno alla musica, così da formare non solo studenti preparati ad affrontare una qualsiasi scuola superiore, ma anche appassionati e curiosi di sapere musicale, destinati magari a proseguire il percorso presso un Conservatorio.
I numeri parlano chiaro e dimostrano che, con oltre 150 iscritti a questo corso, la scelta di introdurre un percorso prettamente mirato allo studio della musica si sia rivelata una scelta vincente e fortemente apprezzata dalle famiglie.
Per maggiori informazioni circa questo modulo è possibile rivolgersi direttamente alla segreteria della scuola secondaria di primo grado “Puecher”.