MILANO – La Lombardia copia il modello Veneto: radiologie e ambulatori aperti anche di sera e nei fine settimana.
La Lega ha presentato una mozione alla Giunta regionale per avviare questa importante novità in campo sanitario anche in Lombardia.
L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di attesa del servizio sanitario. La regione Veneto ha già regolamentato con opportuna delibera l’effettuazione presso le aziende sanitarie venete di prestazioni radiologiche e ambulatoriali nei giorni festivi, di sabato e nelle ore serali dei giorni feriali da parte di personale medico e di alcune figure del ruolo sanitario del comparto.
Anche la Lombardia, in realtà, ha già sperimentato il prolungamento delle attività fino a tarda ora e/o di sabato mattina in alcuni presidi ospedalieri.
Perciò, proprio in un’ottica di ottimizzazione dei servizi e con l’obiettivo di accorciare le liste d’attesa, la Lega ha chiesto alla Giunta lombarda di individuare la metodologia più corretta e adeguata per velocizzare gli esami e di informare il Consiglio regionale dei risultati ottenuti entro 6 mesi.
“Sono soddisfatta per l’approvazione della mozione 236, con cui si chiede in Lombardia l’ampliamento delle prestazioni ambulatoriali e diagnostiche – ha affermato la consigliera erbese Daniela Maroni – Prestazioni radiologiche e ambulatoriali nei giorni festivi, il sabato e durante la notte nei giorni feriali, e liste d’attesa che si ridurranno”.