Erba

L’Ospedale di Erba raddoppia i posti del reparto Covid19

Caterina Franci 14 Marzo 2020

Erba, Sanità

L’Ospedale Fatebenefratelli di Erba

 

ERBA – L’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli anche in quest’emergenza è in prima linea per garantire la migliore assistenza attraverso le sue strutture, come l’Ospedale Sacra Famiglia di Erba. In questi giorni il nosocomio ha creato un reparto di 36 posti letto per pazienti affetti da Covid 19, cui presto si aggiungeranno altri 39 posti, come spiega il direttore sanitario Pierpaolo Maggioni. 

“A seguito dell’epidemia di Coronavirus in corso nella nostra Nazione, l’Ospedale Sacra Famiglia di Erba come tutte le strutture ospedaliere dalla regione, si è preparato per trasformare  progressivamente i propri reparti, in base all’andamento dell’epidemia, per fornire assistenza  ai pazienti Covid 19 positivi”.

In questo momento, spiega Maggioni, dopo aver fermato tutte le attività ambulatoriali non urgenti e/o improcrastinabili e tutti i ricoveri programmati, eccezion fatta per gli interventi in emergenza e urgenza e gli interventi non procrastinabili, si è suddiviso l’ospedale creando un area per accogliere pazienti non COVID pos con 36 Posti letto ospitati nella palazzina B.

Le tende allestite fuori dal Pronto Soccorso per l’accoglienza differenziata dei pazienti

 

“La Palazzina A è stata destinata ad accogliere i pazienti COVID 19 pos ed i pazienti “con sospetto di covid 19”: in essa al piano terra è presente l’area di Pronto Soccorso, che per gestire al meglio i pazienti che si presentano per essere assistiti ha realizzato dei percorsi differenziati per i pazienti con sospetto di infezione e per chi si presenta per altra tipologia di problema, e che per spostamento del Pronto Soccorso pediatrico nella palazzina opposta è stato dotato di area di isolamento interna per consentire il monitoraggio dei pazienti “sospetti” in isolamento dal resto degli utenti fino al momento del trasferimento in reparto”.

“Allo stesso piano è presente il reparto di Medicina Generale che è stato trasformato in degenza per pazienti COVID 19 Positivi ed un area destinata al monitoraggio dei pazienti sottoposti a tampone ed in attesa di risultato, che ad oggi conta 26 Posti letto (a cui vanno aggiunti 4 posti letto disattivati come stanze dedicate a isolamento dei pazienti in attesa di tampone)”.

Al piano primo vi è la Terapia intensiva/UTIC con 6 posti letto, che ospita i pazienti che necessitano di respiratore automatico per i pazienti COVID 19 pos: in questa fase i Letti di UTIC sono stati portati nella degenza della U.O. Cardiologia che ha ridotto la propria attività ai soli pazienti urgenti auto presentati come da indicazione di Regione Lombardia.

“Visto il progressivo avanzamento dell’epidemia nel nostro territorio di riferimento e nelle aree geografiche vicine, si è in procinto di trasferire la Riabilitazione dal padiglione A al padiglione B con una riduzione dei posti letto che da 39 verranno ridotti a 10/18 posti letto: gli ulteriori 39 Posti Letto che si libereranno saranno destinati ad accogliere altri pazienti COVID 19 pos. Detta trasformazione avrà luogo non appena avrà termine il reclutamento di ulteriore personale infermieristico e di supporto che è in corso: il personale medico verrà recuperato dalle restanti U.O. ospedaliere che funzionano a regime ridotto”.

“Concludo rivolgendo un sentito grazie di cuore a tutto il personale della struttura che vista la difficoltà del momento si è reso disponibile a supportarsi vicendevolmente ed a tutti gli operatori che nel corso del loro lavoro hanno rivisto le loro turnistiche o sono stati a loro volta colpiti dalla malattia” ha detto Maggioni.