Erba

In pensione il dottor Zanini, direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia

Miryam Colombo 14 Gennaio 2020

Erba, Sanità

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Il dottor Alberto Zanini, Direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Fatebenefratelli di Erba

 

ERBA – Dopo 17 anni all’Ospedale Fatebenefratelli di Erba e centinaia di bambini dati alla luce, il dottor Alberto Zanini, 65 anni, lascerà l’Unità di Ostetricia e Ginecologia, di cui è Direttore, per il meritato riposo della pensione. Non mancheranno, però, altri e nuovi obiettivi da raggiungere, come ha raccontato.

Ottenuta la laurea in medicina e la specializzazione in Ostetricia e Ginecologia presso l’Università Statale di Milano, il dottor Zanini inizia la propria carriera professionale sotto la guida del professor Mangioni presso la Clinica universitaria di Monza, dove resterà dal 1984 per 18 anni.

Dopo un’esperienza di 4 anni all’Ospedale San Giuseppe di Milano, nel 2003 il dottor Zanini riceve l’incarico di Direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia al Fatebenefratelli di Erba.

Un reparto che il dottor Zanini ha visto crescere e cambiare nel corso degli anni, nelle soddisfazioni e difficoltà di ogni giorno: “La nostra unità soffre del calo fisiologico delle nascite che si riscontra a livello nazionale – ha spiegato il dottor Zanini – E questo calo si avverte ancora di più in una struttura di piccole-medie dimensioni come il Fatebenefratelli. Devo ammettere, tuttavia, che dopo una diminuzione significativa iniziale, stiamo riuscendo a mantenerci stabili come dimostrano anche i 588 parti del 2019 per quanto si sia verificata una piccola riduzione rispetto ai 605 parti del 2018”.

Con un organico di sette medici e dodici ostetriche, l’Unità di Ostetricia e Ginecologia erbese continua a essere, dunque, un punto di riferimento per il territorio: “Il reparto può contare su un affiatato e professionale gruppo di ostetriche che gestiscono con passione la Fisiologia della Gravidanza – ha commentato il dottor Zanini – Purtroppo il personale medico dell’ospedale è sottodimensionato rispetto all’utenza e questo è dovuto alla carenza di figure mediche in ambito ginecologico che si sta riscontrando negli ultimi anni. Detto questo, cerchiamo sempre di garantire eccellenza: tutti gli anni riceviamo la certificazione Iso 9000, abbiamo ottenuto il Bollino Rosa della Fondazione Onda per gli ospedali attenti alle patologie femminili e, fiore all’occhiello, siamo l’unico Ospedale Amico del Bambino della Lombardia secondo quanto riconosciuto da Unicef per l’allattamento e l’assistenza alla mamma”.

Il dottor Zanini durante un’esercitazione

 

Tanti, dunque, i traguardi raggiunti in questi anni, ma ora è giunto il tempo del meritato riposo e il dottor Zanini lascerà le corsie dell’ospedale erbese anche se non mancheranno nuovi progetti e iniziative: “Continuerò a seguire l’ambulatorio di patologia della gravidanza un giorno alla settimana e a collaborare con le ostetriche per quanto riguarda la fisiologia della gravidanza – ha concluso – Lo stesso farò con i pazienti dei miei studi. Accanto a questo, vorrei portare avanti una serie di progetti in ambito sociale come il volontariato all’Opera San Francesco di Milano e la collaborazione con il Politecnico per la realizzazione di uno strumento per prevenire i casi di emorragia post partum nei paesi in via di sviluppo. Nei prossimi mesi mi recherò anche in Vietnam per volontariato e proseguirò l’attività didattica nel Master in rischio clinico”.

La passione per il proprio lavoro non abbandonerà dunque il dottor Zanini che alla domanda “Quanti bambini ha fatto nascere” ha risposto con un sorriso: “Credo che contarli sarebbe davvero impossibile. Poter assistere le mamme e i loro bambini è stata, tuttavia, un’esperienza davvero emozionante, che mi ha dato tanto”.