Como

Giornata Mondiale del Diabete, 120 persone per i test gratuiti

Caterina Franci 14 Novembre 2018

Como, Sanità

COMO –  Misurazioni gratuite della glicemia e della pressione per 120 persone stamattina nel Poliambulatorio di via Napoleona. E’ il bilancio dell’evento di prevenzione organizzato dalla Diabetologia del Poliambulatorio comasco in occasione della Giornata Mondiale del Diabete. Gli operatori del reparto diretto da Giuseppe Carrano e i volontari dell’Associazione Diabetici capitanati dal presidente Alberto Quadrio hanno accolto gli interessati, effettuato i test e informato l’utenza su alimentazione e corretti stili di vita.

Durante la mattinata è stata ufficializzata la donazione da parte della onlus di un’apparecchiatura, ABPMID (Automated Anckle Brachial Pressure Index Measuring Device), utilizzata per lo screening dell’arteriopatia agli arti inferiori. Come ha ricordato la caposala Rosella Maffia, lo strumento viene utilizzato dagli infermieri per misurare la pressione sistolica e arteriosa e la frequenza cardiaca. Il tutto in un solo minuto. Si tratta del secondo “regalo” dell’associazione al reparto. La onlus ha consegnato tempo fa  un apparecchio per l’analisi del fondo oculare.
Lo specialista Carrano ha poi ricordato il ruolo della famiglia. “E’ lì che cominciano i processi di cura ed educazione e si imposta  lo stile di vita – ha sottolineato il diabetologo -. E’ molto importante anche il lavoro in équipe per la miglior presa in carico dei nostri pazienti”. La Diabetologia di via Napoleona ha eseguito da gennaio a ottobre 4.800 visite di controllo e 500 prime visite. Sono state inoltre 7mila le prestazioni erogate dal personale infermieristico e dai nutrizionisti.
Nel servizio del Poliambulatorio di via Napoleona lavorano 3 medici, 4 infermieri e 2 nutrizionisti e la collaborazione con l’associazione è quotidiana grazie alla presenza dei volontari.


“In provincia di Como – ha proseguito Carrano – i diabetici diagnosticati sono 36mila, il 6% della popolazione. Una persona su 3 non sa di essere ammalata. E lo screening di oggi lo ha dimostrato, evidenziando l’importanza della prevenzione e dell’informazione alla popolazione, in particolare ai soggetti a rischio, cioè coloro che hanno familiari già affetti da diabete, sono in sovrappeso o sono sedentari e hanno altri fattori di rischio come la pressione alta”.

I comaschi che si sono presentati stamattina – equamente suddivisi tra uomini e donne – avevano un’età compresa tra i 30 e gli 80 anni, con una prevalenza di ultrasettantenni. Tre persone delle 120 che si sono sottoposte all’esame avevavo una glicemia superiore a 200mg/Dl. A 7 persone è stato consigliato di sottoporsi a visita specialistica. Dodici erano già affetti dalla malattia, 61 invece avevano familiari diabetici.