COMO – “L’analisi dei dati di quest’ultima settimana mostra una graduale riduzione della velocità di crescita dei nuovi contagi. In particolare, la percentuale di aumento dei casi è passata da un 50% tra la prima e la seconda settimana di marzo, a poco più di un 30% tra la seconda e la terza“.
Lo fa sapere la Direzione di Ats Insubria commentando il report settimanale dei dati relativi alla pandemia sul territorio di Como e Varese. A fronte di 58.173 tamponi sono 8.811 i nuovi casi registrati nell’ultima settimana (dati aggiornati al 23 marzo), di cui 3.581 a Como e 5.230 a Varese. La scorsa settimana erano 6.674. Per quanto riguarda le scuole, 790 i casi registrati nelle scuole, 306 a Como e 484 a Varese.
“Tale tendenza – continuano da Ats Insubria – se confermata nella prossima settimana, consentirebbe di ipotizzare una riduzione del numero assoluto dei contagi a partire dalla seconda metà del mese di aprile. L’RDt, dopo aver raggiunto il valore di 1.5, mostra una tendenza a portarsi verso il valore di 1, ovvero la fine della espansione epidemica. Il numero di ospedalizzati, nel territorio di Ats Insubria, non appare aumentato”.
Per quanto riguarda l’emergenza Ucraina, Ats ha fatto sapere che i rifugiati presi in carico sono 3.353 (3.220 hanno trovato ospitalità presso famiglie, 133 presso realtà del terzo settore), di cui 1.438 sono minori di 18 anni. 19 le persone con patologie. Il tasso di positività al Covid è del 2%.