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Aism: il 26 gennaio torna la Settimana nazionale dei Lasciti

Admin Altreforme 22 Gennaio 2015

Como, Sanità

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COMO – Si rinnova l’appuntamento con la Settimana Nazionale dei Lasciti (26 gennaio-1°febbraio) promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio Nazionale del Notariato. Venerdì 30 gennaio dalle 15 si terrà, presso l’Università della Terza Età Alessandro Volta in via Palestro 17 a Como, un incontro per sensibilizzare, informare e soprattutto offrire un servizio di consulenza in materia successoria.

L’ingresso all’incontro è libero e aperto a tutti.

Anche la città di Como, come le principali città italiane, sarà sede di incontri nei quali i notai saranno a disposizione dei cittadini per fornire un’informazione chiara e esaustiva sul “testamento”.

Sostenere con una disposizione testamentaria l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione significa garantire i servizi sanitari e sociali alle 72 mila persone colpite da sclerosi multipla e dare un futuro alla ricerca scientifica.

“Insieme al notaio, il nostro obiettivo è offrire un’informazione su una materia tecnica e apparentemente distante dalla vita di tutti i giorni quale il diritto delle successioni” – dichiara Karin Sala, presidente della Sezione AISM di Como – Fare un lascito “solidale” può fare molto per le persone con sclerosi, dal sostenere la ricerca, fondamentale per trovare una cura risolutiva e la causa della malattia, al potenziamento dei servizi che AISM offre per migliorare, oggi, la qualità di vita delle persone con sclerosi e la loro inclusione sociale”.

La sclerosi multipla, infatti, è una grave malattia, cronica, imprevedibile e spesso invalidante del sistema nervoso centrale che colpisce prevalentemente i giovani tra i 20 e i 40 anni e le donne in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini.

Il calendario degli incontri e le informazioni sulla Settimana Nazionale AISM dei Lasciti sono disponibili al numero verde AISM 800-094464 e sul sito dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla www.aism.it. Sempre al numero verde dedicato si potrà anche richiede la Guida AISM scritta in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato: “L’importanza di fare testamento: una scelta libera e di valore”. Uno sguardo in materia di diritto che, con un linguaggio semplice e chiaro, aiuta a districarsi in una materia tanto complessa, come quella delle successioni, aiutando le persone a fare scelte consapevoli.

Cosa si può finanziare con un lascito? Per AISM ricevere un lascito vuol dire dare impulso alla ricerca scientifica e potenziare i servizi per le persone con sclerosi. Si possono finanziare diverse attività. Ad esempio con un lascito di 1.500 euro si possono realizzare incontri di informazione e supporto per 50 giovani neodiagnosticati; con 2.000 euro è possibile attivare uno sportello di accoglienza, informazione e orientamento con formazione di un incaricato; un lascito di 15.000 euro consente di erogare una borsa di studio annuale a un giovane ricercatore impegnato sugli studi della SM; con un lascito di 20.000 euro si organizzano 4 giorni di confronto, informazione e condivisione per 20 famiglie con figli sotto i 18 anni.

Oggi fa testamento solo l’8% degli italiani, quasi 9 milioni gli over 55 che dichiarano di conoscere e di riflettere sull’opportunità di fare un lascito solidale. A donare per una buona causa sono soprattutto le donne, oltre il 60% del totale. L’Italia si conferma come il paese che meglio tutela i diritti degli eredi per tradizione e cultura, ma si piazza tra gli ultimi posti – rispetto agli altri paesi europei soprattutto del Nord – per il numero dei testamenti redatti. È quanto emerge dall’indagine di GFK Eurisko su un campione di 1500 individui over 55, realizzata per il comitato Testamento Solidale, nato per diffondere la cultura del lascito testamentario in Italia e promosso da 6 tra le più importanti organizzazioni non profit tra cui anche AISM. Sono proprio questi numeri che rivelano come in Italia a tutt’oggi ci sia bisogno di fare cultura e informare le persone, proprio come fa AISM con gli incontri sul territorio, con il chiaro intento di portare un vero e proprio cambiamento culturale per superare le barriere psicologiche sul testamento e sui lasciti.