Valbrona

Valbrona, asilo e igiene in paese: è confronto aperto in Consiglio

Miryam Colombo 29 Aprile 2020

Politica, Valbrona

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Il sindaco di Valbrona Luigi Vener e la capogruppo di minoranza Raffella Carelli

 

VALBRONA – Consiglio comunale a porte chiuse a Valbrona lo scorso venerdì, 24 aprile. Tra i punti all’ordine del giorno anche una mozione e un’interpellanza presentata dal gruppo di minoranza, “Insieme si può”.

La mozione

Il documento presentato dalla minoranza, guidata dalla capogruppo Raffaella Carelli, ha nuovamente portato all’attenzione del Consiglio comunale la situazione della scuola dell’infanzia e, in particolare, la possibilità di ampliare l’edificio, questione già oggetto di una interpellanza presentata a dicembre 2019.

Con la mozione, l’opposizione ha richiesto che l’Amministrazione prevedesse a bilancio “le risorse economiche per l’ampliamento della scuola dell’infanzia” e si attivasse “al più presto per accedere ai finanziamenti messi a disposizione da enti sovracomunali”.

Come precisato dalla minoranza, la richiesta sarebbe maturata a seguito della seduta di Consiglio comunale dell’11 gennaio durante la quale il sindaco ha risposto che “l’ampliamento dell’edificio potrebbe essere poco funzionale e rovinare un edificio di buona qualità”. Dichiarazione che, secondo l’opposizione, “disattende quanto riportato sul programma elettorale della maggioranza stessa, tra i cui punti è compreso l’ampliamento della scuola”.

Durante la seduta della scorsa settimana, la mozione è stata quindi discussa all’interno del Consiglio, prima di essere respinta attraverso votazione.

“La mozione è stata respinta perché, data la situazione di emergenza in cui ci troviamo, non ci sembra il momento di affrontare il tema – ha commentato il sindaco Luigi Vener, interpellato a riguardo -. Prima di programmare un eventuale ampliamento dobbiamo, peraltro, procedere all’adeguamento della normativa sismica e antincendio. Abbiamo già ricevuto due preventivi per l’esecuzione di questi progetti e i costi da sostenere non sono indifferenti”.

L’esito della votazione non ha mancato di causare malcontento tra l’opposizione: “Come capogruppo, mi sono dichiarata completamente insoddisfatta – ha sottolineato Raffella Carelli di “Insieme si può” -. Ritengo infatti che le risposte fornite dal sindaco siano alquanto vaghe soprattutto perché non si può fare appello all’attuale situazione di emergenza per non affrontare la questione dal momento che già ora gli spazi non sono sufficienti visto che una classe è stata ricavata dal salone destinato all’attività motoria”.

“Inoltre, riteniamo che non si possa continuare a far riferimento ai certificati di agibilità del 1955, anno di fine lavori, ormai datati e non aggiornati – ha continuato la Carelli -. Per questo motivo, abbiamo chiesto di mettere a verbale la richiesta di verifica di vulnerabilità sismica e i certificati di prevenzione incendi e di conformità dell’impianto elettrico e termico aggiornati al 2020. Se non si vuole costruire e ampliare, che almeno si verifichi che l’edificio sia a norma e sicuro”.

“Al momento aspettiamo, quindi, queste verifiche e  poi valuteremo come procedere – ha concluso -. Da parte mia ritengo comunque significativo che la mozione sia stata respinta con un’astensione da parte di un consigliere di maggioranza. Questo mi fa pensare che forse ci si sta rendendo conto che qualcosa va rivisto”.

L’interpellanza

Tra i punti all’ordine del giorno è stata quindi discussa anche l’interpellanza del gruppo di minoranza relativa all’assenza dell’allaccio di fognatura in via Valle al civico 3. 

Richiamando ragioni di igiene e sicurezza, il gruppo di minoranza ha chiesto all’Amministrazione di porre fine alla questione, aperta nel 2013, facendo sì che il proprietario dell’abitazione provveda all’allacciamento fognario.

A riguardo il sindaco Vener ha precisato: “Nonostante tutti i solleciti, nonostante le due ordinanze fatte, l’intervento dei vigili provinciali e la lettera alla procura, i lavori non sono stati ancora eseguiti. Tuttavia, attualmente abbiamo in attivo alcune opere di riqualificazione di quest’area e dell’incrocio su cui confluisce via Valle e, quindi, contiamo che nell’ambito di queste operazioni venga fatto rientrare anche l’intervento di allaccio fognario a carico del proprietario. Nel giro di poco tempo, quindi, la questione dovrebbe risolversi”.

“Non siamo soddisfatti della risposta ricevuta – ha replicato la Carelli -. Si tratta di una questione fondamentale di igiene e di sicurezza dei cittadini e deve essere risolta. Il sindaco ci ha detto che nel giro di un mese dovrebbe essere tutto risolto: monitoreremo perché così sia e, se fosse necessario, procederemo con una mozione”.

Durante il consiglio sono quindi stati discussi punti relativi all’attuale situazione di emergenza e ai provvedimenti assunti dall’Amministrazione per affrontarla, tra cui le misure di solidarietà alimentare.

Rispetto quest’ultimo aspetto, la capogruppo di “Insieme si può” ha precisato a margine: “Come gruppo di minoranza abbiamo voluto dare il nostro contributo raccogliendo in collaborazione con l’Unità Pastorale e Caritas 16 pacchi di generi alimentari di prima necessità per le famiglie in difficoltà. Domenica abbiamo provveduto alla consegna. Ci dispiace soltanto che, in questo momento di emergenza, il sindaco non abbia visto di buon grado questa iniziativa rimuovendo i cartelli che avevamo affisso nei negozi”.