PROSERPIO – Tasse e bilancio. Nel corso del Consiglio comunale di venerdì 8 agosto sono state approvate le aliquote delle principali imposte ed è stato approvato il bilancio previsionale 2014. Non senza discussioni tra la maggioranza di Giulio Nava e la minoranza di Elisabetta Fontana.
Sul capitolo tasse, per quanto riguarda l’Imu tutto è rimasto invariato rispetto all’anno scorso e l’introito previsto è di 143 mila euro. In materia di rifiuti, sulla Tari è stato corretto un errore tecnico. Le bollette usciranno direttamente dal Comune e avranno due scadenze: 30 settembre e 31 gennaio 2015. La nuova Tasi, invece, prevede un introito di 100 mila euro e dovrà essere pagata in due rate con scadenza 16 ottobre e 16 dicembre. Come aliquote sono state scelte l’1,8 per mille per le prime case, tranne le residenze di lusso e l’1,2 per mille per tutti gli altri immobili.
Il capitolo rifiuti è stato approfondito da Elisabetta Fontana. “Come mai il gettito della Tari è aumentato rispetto allo scorso anno nonostante una sola apertura della piazzola ecologica, anzichè due?”.
La spiegazione è arrivata dalla ragioniera. “Per il piano finanziario 2013 è stato ipotizzato un costo di 96 mila euro (20 mila in più rispetto alla Tares 2012). In realtà però il costo del servizio è stato di 106 mila euro, che è l’introito previsto anche per il 2014“.
Anche l’Irpef è rimasta invariata con un introito per il Comune di 85 mila euro. “Mi chiedo se non sono state studiate soluzioni diverse visto che l’anno scorso avete fortemente criticato lo scaglionamento che era stato scelto”, ha commentato la Fontana.
Con la specifica degli introiti delle varie tasse è stato illustrato il bilancio preventivo dall’assessore Barbara Zuccon. Per quanto riguarda i tagli, invece, ha segnalato un risparmio di 800 euro per la bollettazione della Tari e 4.500 euro per la presa in carico della responsabilità d’area da parte del sindaco. La rinuncia dell’indennità della Giunta e del gettone dei consiglieri comporterà, invece, un risparmio annuo di 22 mila euro dal 2015. Altri 1.500 euro si sono risparmiati grazie all’autolettura del contatore dell’acqua. “Ha aderito il 30% dei cittadini che ringraziamo”, ha precisato la Zuccon. “L’autolettura comporta qualche problema – ha spiegato il consigliere di opposizione Ivan Fontana – Le persone anziane fanno fatica”. “E’ vero – ha risposto il sindaco – In alcuni casi, se il contatore è vecchio, non lo sanno nemmeno leggere purtroppo. Però abbiamo notato che solitamente la bolletta non si discosta molto dal valore reale e comunque a fine anno viene fatto il conguaglio. Il rischio vero è un altro: se c’è un guasto, ci si accorge solo a fine anno“.