Speciale Elezioni Comunali, guida al voto per i cittadini

Caterina Franci 19 Settembre 2020

Elezioni 2020, Politica


COMO – Dopo settimane di campagna elettorale, arriva il momento delle urne: domenica e lunedì, anche in dieci comuni della Provincia di Como, i cittadini sono chiamati ai seggi per esprimere il proprio voti sul futuro sindaco e sui candidati consiglieri che saranno eletti nella nuova amministrazione comunale.

Al voto andranno i comuni di Asso, Campione d’Italia, Casnate con Bernate, Domaso, Lambrugo, Lipomo, Montorfano, Plesio, Turate e Valsolda, tutti con popolazione inferiore a 15 mila abitanti (non è dunque previsto ballottaggio).

Quando si vota?

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle 23 della domenica e dalle 7 alle 15 del lunedì. Lo scrutinio, per le elezioni comunali, inizierà alle ore 9 di martedì 22 settembre. Al contrario, le schede di voto del referendum (vedi qui la guida completa) saranno scrutinate già nel pomeriggio di lunedì.

Dove si vota?

Ogni cittadino che abbia diritto di voto si reca nella stessa sezione di altre consultazioni elettorali (se nel frattempo egli non abbia modificato la residenza), cioè quella indicata nella propria tessera elettorale.

Quando la sede elettorale di sezione non sia accessibile mediante sedia a ruote, gli elettori non deambulanti, iscritti in quella sezione, possono esercitare il diritto di voto in altra sezione del Comune appositamente attrezzata, presentando la tessera elettorale con il timbro AVD o l’attestazione medica rilasciata dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (Asst) oppure il libretto di pensione d’invalidità Inps. L’accompagnatore deve esibire la dichiarazione per il voto assistito.

Quali documenti portare al seggio?

Oltre alla tessera elettorale, i documenti di identità da presentare al momento del voto sono quelli ricompresi in una delle tre seguenti categorie:

  • carta d’identità o altro documento d’identificazione munito di fotografia, rilasciato dalla pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché sia sotto ogni altro aspetto regolare ad assicuri l’identificazione dell’elettore
  • tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
  • tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.

Come si vota?

Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco o solo sulla lista collegata al candidato sindaco oppure sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.

Quante preferenze posso esprimere?

Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

Nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti si può esprimere una sola preferenza.

Nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista.

In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.