Erba

Sostituzione serramenti scuola ‘Puecher’, Ghioni chiede chiarimenti

Miryam Colombo 27 Maggio 2021

Erba, Politica

Tag: , ,

ERBA – Riguarda la sostituzione serramenti S.M.S Giancarlo Puecher l’interrogazione presentata dal consigliere comunale di minoranza, Enrico Ghioni (Pd-Liste civiche di centrosinistra).

Le osservazioni del consigliere partono dallo stato di “grave ammaloramento dei materiali in un numero elevato di classi” che non consentirebbe la necessaria luminosità per il normale svolgimento dell’attività didattica e, in alcuni casi, comprometterebbe addirittura la sicurezza degli studenti.

Nel Fondo Pluriennale Vincolato per l’anno 2020 era stato previsto lo stanziamento di oltre un milione di euro per la sostituzione dei serramenti e altro e la Giunta Comunale ha recentemente approvato un progetto esecutivo da 1.200.000 euro per l’intervento di sostituzione di 145 finestre oltre alle vetrate degli spazi comuni e delle palestre.

“Le complesse procedure di affidamento dei lavori sembrano non consentire l’inizio degli stessi prima del mese di agosto e di conseguenza la conclusione entro la fine dell’anno – ha commentato Ghioni – . Una tempistica così dilatata non potrà evitare l’attuazione del necessario intervento in tempo utile per il rientro in classe degli studenti a settembre con notevoli problemi per il normale svolgimento delle lezioni”.

“Comunque non si comprende come interventi previsti nel piano delle Opere Pubbliche 2020 (n.d.r. la sostituzione dei serramenti alla S.M.S. Puecher è problema annoso non abbiano potuto trovare attuazione in tempi più rapidi e adeguati alle esigenze di una normale attività didattica”, ha aggiunto il consigliere che quindi attraverso l’interrogazione ha chiesto al Consiglio comunale se la gara di appalto sia stata espletata e, in caso affermativo, quale sia il definitivo cronogramma dei lavori, la consistenza degli stessi e l’importo finale di aggiudicazione.

Ghioni ha quindi concluso: “Chiedo con quali modalità e tempi l’Amministrazione Comunale intenda attivarsi per ridurre al minimo il disagio di studenti e insegnanti per lavori di notevole impatto, soprattutto a garanzia della indispensabile regolarità delle lezioni”.