Erba

Sicurezza in stazione, anche M5S e Italia Viva dalla parte dei giovani

Caterina Franci 26 Gennaio 2022

Erba, Politica

ERBA – “Il MoVimento 5 Stelle solidarizza con i giovani dell’associazione “Lo Snodo” e ritiene che il problema della tutela dell’ordine pubblico non possa essere risolto semplicemente con un presidio permanente della Polizia Locale, specie dopo che le Forze dell’Ordine hanno appurato che i protagonisti dell’ultima rissa erano minorenni”.

Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, interviene sul tema che in questi giorni sta dividendo la politica erbese: “I ragazzi dell’associazione “Lo Snodo” vanno ascoltati quando sostengono di non strumentalizzare il tema della sicurezza in stazione a Erba – premette – la questione è molto articolata e non può essere risolta con soluzioni semplicistiche come qualcuno vorrebbe far credere. Spesso in stazione dominano degrado, scorribande tra giovani e a volte anche episodi
di criminalità”.

“Il presidio permanente della Polizia Locale rischia di non raggiungere
il traguardo auspicato. In primo luogo perché il degrado è dovuto spesso all’incuria su cui il Comune stesso ha delle responsabilità specifiche, non soltanto legate agli episodi che avvengono all’esterno della stazione ma anche ai grossi problemi di manutenzione che una struttura nuova come quella realizzata per Youth Lab non dovrebbe avere. I danni al tetto, all’ascensore e al muro al piano terra hanno impedito ai ragazzi di utilizzare con costanza i locali e di fatto hanno privato la stazione di un presidio importante”.

“In secondo luogo, i ripetuti episodi di teppismo giovanile richiedono interventi concreti e non promesse e slogan che non hanno alcun seguito. Ciclicamente l’allarme della sicurezza in stazione viene rispolverato quando ci si avvicina alla campagna elettorale. Sono sempre i ragazzi ad essere i protagonisti degli ultimi episodi di risse e scorribande. Serve interviene in primo luogo su loro con azioni che li interessino direttamente”.

“I controlli costanti sull’intera area sono necessari ma occorre in primo luogo migliorare l’efficacia delle politiche giovanili al fine di contenere gli episodi di violenza tra i giovani e nel contempo agire per mantenere vivo e attivo il presidio che offre la sede de “Lo Snodo” conclude Erba.

Anche Italia Viva si è schierata dalla parte dell’Associazione: “A Erba, il Comune vuole garantire più controllo nella zona della stazione. Prima ancora di pensare a un ufficio, perché non mandare – come si fa in tante città – i suoi agenti in pianta stabile in quel luogo, in auto oppure a piedi? Come dire: minima spesa, massima resa, con una generale maggior percezione di sicurezza fin da subito. Volendo, anche oggi” il commento di Alberto Gaffuri, Coordinatore Provinciale di Italia Viva Como.