COMO – Il Comasco è una zona fragile fortemente esposta a fenomeni di dissesto idrogeologico. Questo il quadro dipinto dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nell’ultimo rapporto relativo ai territori a rischio della Lombardia.
In particolare, la provincia di Como si piazza al quarto posto tra quelle più a rischio come testimoniano i numeri: 10.439 frane attive che coinvolgono complessivamente 216,34 km quadrati del territorio.
Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, dichiara: “Non possiamo e non dobbiamo permettere che si ripetano altri disastri come quelli che si sono verificati a Blevio e negli altri Comuni del Lago in questi ultimi anni”.
“La nuova mappa di rischio tracciata dall’ISPRA è un campanello d’allarme che non va assolutamente sottovalutato. Questo scenario è l’ulteriore conferma dell’estrema fragilità del nostro territorio che può essere contrastata soltanto predisponendo strumenti efficaci sia in termini di prevenzione che in termini di risorse da mettere a disposizione per la messa in sicurezza delle zone già colpite dai dissesti idrogeologici e per i privati danneggiati da eventi climatici estremi”.
“L’immobilismo di Regione Lombardia degli ultimi anni non aiuta a risolvere il problema: i rischi esistono e bisogna dare delle risposte concrete prima che sia troppo tardi. Serve intervenire con strumenti adeguati ma finora è sempre mancata la volontà di risolvere il problema”.